Ford Ranger, ecco la nuova generazione del pick-up più venduto d’Europa: 45.000 esemplari solo da inizio 2021. Un truck, come lo chiamano negli USA, di taglia “piccola” per il metro degli americani.
Un veicolo di successo, anche se in Italia è omologato, ingiustamente, solo come commerciale. Nei fatti è alternativo a molte automobili.
Il nuovo modello nasce in Australia, arriverà in Europa nel 2023, dopo l’assemblaggio in Thailandia e Sudafrica. Un mezzo globale, frutto anche dell’alleanza con Volkswagen. Da questa base nascerà anche nuovo Amarok.
Ford nella sinergia sviluppa e svilupperà la meccanica globale di molti veicoli commerciali dei due Gruppi. Nel caso di Ranger esordisce un telaio con struttura anteriore idroformata e il passo aumenta di 5 centimetri.
Il design resta molto caratterizzante. Nuovi i fari, che riprendono quelli del bestseller mondiale Ford F-150. Ranger mantiene la sua personalità, prendendo il meglio dal “fratellone”. Anche in abitacolo con l’infotainment a display verticale Sync 4, da 10,1” o 12 pollici.
Massima la connettività, anche con aggiornamenti via etere (over-the-air). Presenti i sistemi di assistenza alla guida. Proprio come un’automobile.
Il cassone, caratteristica chiave dei pick-up, presenta soluzioni pragmatiche. Prese di corrente, guide di acciaio per fissaggio, punti di ancoraggio: il tutto rivestito in plastica. Anche divisori e uno sportello che può diventare tavolo da lavoro, dotato anche di morsetti.
Ford Ranger, cuore V6
Per ora comanda il Diesel. Arriva il V6 a gasolio, per garantire potenza e coppia, altra eredità dallo F-150. Poi ci saranno i 4 cilindri diesel di 2 litri turbo e bi-turbo. Disponibile con cambio manuale o automatico sarà in gamma anche a trazione integrale.
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Ultima modifica: 24 Novembre 2021