Ferrari Back on Track, il programma del Marchio di Maranello, per tutelare la salute delle proprie persone alla ripresa dell’attività produttiva, è arrivato alla seconda fase. Dedicata ai familiari dei dipendenti e ai fornitori che operano all’interno.

In una tensostruttura di circa 1.000 m2 creata appositamente presso il Circuito di Fiorano, a partire dal 9 giugno uno staff di medici e operatori sanitari riceverà e sottoporrà a test sierologici migliaia di familiari conviventi dei circa 4.000 dipendenti.

I test, la cui somministrazione è su base volontaria, forniscono un primo quadro dello stato di salute in relazione al virus. In caso di necessità possono essere approfonditi tramite tampone rino-faringeo, che verrà effettuato in pochi minuti in un’area dedicata della struttura, senza che l’interessato debba scendere dalla propria vettura.

Con la realizzazione del secondo step del progetto, che coinvolgerà circa 18.000 persone, si estenderà così all’intera “Comunità Ferrari” l’attività di diagnosi.

I risultati del test, che saranno realizzati dalle strutture sanitarie di Lifebrain e di PGM, con la Direzione Sanitari del Dott. Maurilio Missere, verranno trattati nel massimo rispetto della privacy delle persone, che ne riceveranno l’esito nell’arco di circa tre giorni e potranno effettuare i successivi su base periodica. Le informazioni e i dati aggregati della terza fase, così come dell’intero programma “Back on Track”, saranno condivisi con la Regione Emilia-Romagna per fornire alle Autorità sanitarie ulteriori elementi di studio delle migliori pratiche per la protezione della salute. Un altro passo in avanti verso la fine del tunnel.

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Ferrari Back on Track, seconda fase con i test sierologici per i familiari: la galleria fotografica

Ferrari Back on Track, seconda fase con i test sierologici per i familiari

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Ultima modifica: 29 Maggio 2020