Donna è bello anche nel mondo dell’auto. Specie se la signora in questione si chiama Linda Jackson. Il ceo di Citroen, che abbiamo intervistato nelle , ha tutte le qualità per meritare il titolo di «donna più influente nel settore dell’automotive» riservatole dalla rivista Autocar. Inglese di Coventry, iniziò a lavorare in Jaguar come addetta alla contabilità. Nella sua formazione, prima dei Master, ci sono i corsi serali per completare gli studi.

Linda Jackson con Citroen C5 Aircross a Rennes

E così questa sorridente signora di ferro, passo dopo passo, ha scalato il gradini del successo, arrivando nel 2014 al ruolo di Ceo di Citroen, marchio del gruppo PSA che ha generato la costola DS e rilanciato l’immagine del double chevron.

Buon sensor e concretezza

Sorridente e ottimista, anche a dispetto di una vita che le ha rapito troppo presto il compagno di vita, la Jackson incarna le speranze di un settore, quello dell’automobile, proiettato verso un futuro stimolante ma incerto, pieno di dubbi e interrogativi. Ascoltarla è un piacere, perché dalle sue parole si ricava una lezione di concretezza e buonsenso, che non molti sanno esprimere in questo carrozzone a quattro ruote.

Intervista a Linda Jackson

Mai sopra le righe, mai eccessiva, ma sempre ambiziosa e centrata negli obiettivi. Per differenziare Citroen, per qualificarlo come marchio globale, Jackson ha selezionato tre filoni: il design, il comfort e l’elettrificazione con giudizio. Nel primo campo le sue auto di distinguono per originalità, freschezza, brio. Basti pensare alla fortunatissima C3, che ha partorito un’intera gamma di vetture improntate sul suo stile colorato e gioioso.

Linda Jackson

Il comfort, ribadito come valore centrale anche con la nuova edizione della C4 Cactus, è l’arma che può rendere ancor più popolare e vincente il marchio. Democratizzare il comfort e renderlo alla portata di tutti è uno degli obiettivi di Citroen. Un processo che andrà di pari passo con l’elettrificazione della gamma, a partire dal 2020. E con l’obiettivo, molto centrato, di arrivare al 2025 con una gamma parallela a basso impatto ambientale. Parola di Jackson.

Giuseppe Tassi

Linda Jackson riceve da Bianca Carretto la Mela d’Oro durante 29esima edizione del Premio Marisa Bellisario “Donne ad Alta Quota”

Ultima modifica: 21 Gennaio 2019