Chi è interessato a gettare uno sguardo sull’auto del futuro, un’auto non solo all’avanguardia per le dotazioni tecnologiche, ma anche bella da ammirare per la linea e per l’armonia del suo design, troverà nel padiglione della Mercedes al Salone di Francoforte un prototipo affascinante, che trasmette forti emozioni ai visitatori.

Mercedes Vision EQS 3
Mercedes Vision EQS

È la Vision EQS, un concept che anticipa la futura Classe S, l’ammiraglia della Casa di Stoccarda. Già dalla sigla si intuisce che si tratta di una berlina a zero emissioni essendo EQ la sigla che caratterizza la nuova divisione Mercedes riservata all’elettrico.

La silhouette è quella di una coupè con quattro comode porte e quattro posti separati. L’appartenenza alla famiglia Mercedes è chiara già dal frontale dove spicca la classica Stella a tre punte di dimensioni maxi.

Non ci sono specchietti sostituiti da telecamere, maniglie a scomparsa, calandra che brilla da lontano grazie alla presenza di 188 luci a led a forma di stelline che si ripropongono anche nella parte posteriore (in totale si arriva a 229), doppi fari anteriori con linea luminosa rotante, striscia sempre a led che circonda l’intera vettura dal cofano alla linea delle portiere.

Un vero spettacolo. Due i motori elettrici: uno sull’asse anteriore, l’altro su quello posteriore per una trazione di fatto integrale. 476 i cavalli complessivi, 760 Nm la coppia mostruosa, da 0 a 100 in 4,5”, 700 km di autonomia a zero emissioni e in soli 20 minuti si ottiene una ricarica all’80%.

La svolta elettrica di Mercedes coinvolge numerosi altri modelli presenti a Francoforte: spicca la monovolume EQV che è la versione full electric della Classe V e che sarà immessa sul mercato il prossimo anno. 204 cavalli di potenza, 362 Nm di coppia, 160 km/h di velocità massima e 400 km di autonomia.

Senza dimenticare il poderoso Suv elettrico EQC (già in commercio) che deriva dalla GLC con motori termici e che dispone di 408 cv di potenza per una velocità massima di 180 km/h e con un’autonomia che sfiora i 450 km.

Mercedes EQC

Dove per il momento non arriva l’elettrico puro ci sono in mostra a Francoforte le versioni ibride plug-in di Classe A e Classe B che dispongono di un’autonomia a emissioni zero di 56 km la prima e di 69 la seconda. Il motore termico è a benzina, gli interni sono identici a quelli dei modelli a benzina: si distinguono all’esterno solo per la scritta EQpower su una fiancata. Per GLE 350 4Matic ibrida plug-in si parla di 100 km di autonomia solo in elettrico con emissioni di CO2 pari a 29g/km.

GLE 350 de 4MATIC

GLB, fuori dal coro

Non solo elettrico o ibrido nello stand Mercedes a Francoforte ma anche i “cavalli di battaglia” della Casa tedesca e cioè i Suv e i Suv Coupè. Si distingue dagli altri modelli la GLB per le sue forme un po’ squadrate e per il portellone senza alcuna inclinazione.

Dispone di due posti supplementari che si estraggono dalla base del portabagagli; i sedili posteriori sono scorrevoli e possono adattarsi alla necessità di avere più spazio per i bagagli oppure per le gambe di chi siede nella terza fila.

Accanto alla versione più potente, GLB 35 AMG 4matic con 7 posti, c’è quella “economica” con la sola trazione anteriore e il motore di 2.0 litri coniugato in tre diverse potenze. Non poteva mancare il Suv Coupè GLE di seconda generazione che sfiora i 5 metri di lunghezza (4,94 metri per l’esattezza) e supera i 2 metri di larghezza.

Ha una coda imponente, ma ancor più filante rispetto alla versione precedente. Il portellone molto inclinato non sottrae spazio ai bagagli (355 litri) e nemmeno alla testa di chi siede dietro. Con il 3.0 litri a 6 cilindri diesel sviluppa 330 cv e per chi ama esagerare c’è la versione AMG ancor più performante.

Roberto Mazzanti

Ultima modifica: 24 Settembre 2019