Il PalaCongressi di Bologna Fiere cambia nome e raddoppia i propri spazi. La struttura ora si chiamera ‘Volvo Congress Center’, come conseguenza della nuova sponsorizzazione griffata dalla casa automobilistica svedese e, inoltre, dal prossimo anno potrà offrire anche 3mila metri quadrati di spazi multifunzionali in più.

Volvo Congress Center

L’obiettivo – dichiarato – è molto ambizioso: diventare, anzi tornare a essere uno dei più importanti centri congressuali di tutta Italia. «Vogliamo rafforzare il ruolo di questo palazzo, ma soprattutto fare di quest’area qualcosa di più», spiega Gianpiero Calzolari, presidente della Fiera: «Il momento è importante e bisogna avere il coraggio di giocarsela proponendo progetti all’altezza».

Volvo XC40 Recharge, la prima elettrica svedese è un SUV

E in questa visione, il nuovo Volvo Congress Center punta a migliorare i numeri del 2018, quando ha ospitato ben 142 eventi: 39 congressi medici, 36 convention, 67 tra expo e spettacoli per un totale di 290 giornate di occupazione.

Per il futuro, avrà anche il ruolo di «incubatore di nuovi appuntamenti fieristici», come il ‘Joy for Fashion Lovers’ che si svolgerà il 14 marzo in occasione di Cosmoprof, e l’idea è quella di puntare sulle vocazioni aziendali e musicali.

Il Comune ci crede

«Il Palazzo dei Congressi sarà il biglietto da visita della città», azzarda l’assessore alla Cultura, Matteo Lepore: «È proprio in questo distretto che si disegna il futuro di Bologna, perché qui vicino ci saranno i due supercomputer che esprimeranno il 90% della capacità di calcolo del nostro Paese e quest’are diventerà un luogo interessante per filiere industriali, aziende e lavoratori di ricerca».

Insomma, «ci sarà bisogno di luoghi per congressi ed eventi». Una visione condivisa da Volvo. «Negli ultimi anni avevamo investito molto su Milano, ma oggi Bologna non è da meno», sottolinea Chiara Angeli, responsabile marketing di Volvo Italia (che sotto le Due Torri ha sede dal 1974 con 65 dipendenti): «Siete una città coerente e consistente, e da parte nostra è doveroso dare un contributo alla vostra crescita».

Chiara Angeli – Direttore Sales & Marketing Volvo Car Italia

Infine, Calzolari ha anche rivelato qualche dettaglio sul nuovo padiglione della Fiera candidato a ospitare il nuovo palasport della Virtus, come auspicato dal sindaco Merola. «Siamo ancora in fase di istruttoria», premette il numero uno dell’expo: «Ma io sono convinto che possa venire fuori qualcosa di interessante, perché vorremmo provare a ripensare, dal punto di vista urbanistico, la Fiera come un unicum».

Tradotto: «In questi anni sono state fatte tante aggiunte, ma adesso bisogna provare a dare unicità al progetto, ragionando di più col territorio». I prossimi passi saranno la costruzione dei nuovi spazi nell’ex area 48 e la progettazione esecutiva del padiglione in zona Michelino, destinato a Eima, ma l’obiettivo finale è quello di cambiare la percezione dell’intera area e renderla più organica al tessuto cittadino.

Federico Del Prete

Ultima modifica: 29 Ottobre 2019