BMW Isetta: rinasce a marchio cinese in versione elettrica

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BMW Isetta può considerarsi l’antenata delle attuali utilitarie, nata in Italia, ma venduta e molto richiesta all’estero, soprattutto in due continenti, Europa e America.

Oggi questa mitica autovettura dallo stile e forma più che originali, rinasce grazie all’industria cinese che la rilancia in una nuova versione, quella elettrica. Infatti, la nuova Eagle EG6330K, sarà una sorta di rivisitazione, in chiave moderna e ad emissioni zero, della storica BMW Isetta.

Il modello BMW

La storica Isetta è tornata recentemente alla ribalta. Si tratta di un‘auto degli anni ’50, dalla forma particolare e di ridotte dimensioni, con sportello sulla parte anteriore. Il suo successo è ritornato grazie ad un evento del 2013. Si tratta dell’asta di RM Auctions, durante la quale è stato dato all’incanto tutto il contenuto del Bruce Weiner Museum. Questo, a suo tempo, era il museo più importante al mondo dedicato proprio alle auto di piccole dimensioni e si trova negli States.

Questo evento è stato tale da ridestare l’interesse di appassionati del settore, nei confronti di queste particolari automobili. A ridare vita a tale progetto, è stato l‘imprenditore italiano Renzo Rivolta, il quale è anche il fondatore, nel 1939 a Genova, della Isothermos. Questa è un’ azienda che si occupa di impianti piuttosto importanti refrigerazione.

La sua attività diventa presto di un certo spessore, tanto da non incontrare grandi difficoltà neppure durante gli anni del conflitto mondiale. Poco più tardi, viene anche inaugurata una nuova sede Bresso, Milano, dove si occupa della produzione di motociclette e scooter. Sono gli anni in cui Fiat inizia la sua produzione della mitica Topolino, per poi seguire con Fiat 600 e Nuova 500.

Gli obiettivi di Rivolta nella produzione del suo nuovo veicolo erano chiari. Doveva essere creata un‘auto a due posti, che avesse consumi pari a quelli di una motocicletta e con un costo tendenzialmente accessibile. La piccola Iso, venne infatti chiamata Isetta e il suo debutto avvenne nel 1952.

La novità cinese

Partendo da un modello europeo, l’industria automobilistica cinese è pronta a rilanciare il suo progetto di nuova auto elettrica. Questa volta ad esserne prova di una grande produzione ingegneristica, sarà la nuova Eagle EG6330K. Quest’auto sarà una copia in chiave moderna ed elettrica della storica BMW Isetta come già anticipato.

Isetta, progettata e realizzata proprio negli anni ’50, rappresentò una sorta di ventata di novità, proprio in uno dei momenti più difficili della storia, vale a dire la realtà post bellica. Dinanzi ad una grande maggioranza delle fabbriche distrutte, BMW Isetta ridiede vita al marchio bavarese, partendo dalla progettazione della citycar italiana Iso.

Oggi, la sue nuova versione cinese, disporrà, a differenza del modello originale, di un motore elettrico da 5,3 CV posto sulla parte anteriore e alimentato da una batteria da 72 kWh. Questo le consentirà un’autonomia pari a 120 km, mantenendo una velocità massima di 60 km/h.

Ultima modifica: 26 Aprile 2018