Audi A6 Allroad Quattro, prova su strada dell’ammiraglia versatile

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Un’ammiraglia versatile. Ecco, in sintesi il ritratto di Audi A6 Allroad Quattro. È un’auto che compie vent’anni, arriva alla quarta generazione ed esprime un successo consolidato.

Quella felice intuizione del 1999, quando nacque la A6 Avant, ha portato frutto alla casa degli anelli. E nella suggestiva struttura di Porto Piccolo, a Trieste, si celebra con legittima euforia questo significativo compleanno.

L’idea di una berlina di classe superiore, capace anche di destreggiarsi nell’offroad e di affrontare vertiginosi saliscendi, è piaciuta anche in Italia. Tanto da fare del nostro paese il quinto mercato mondiale per A6 Allroad.

Pochi e semplici concetti sono alla base di quest’auto. A cominciare dal design che richiama quello dei modelli Q a trazione integrale. I robusti frame verticali della griglia anteriore si legano bene con le protezioni sotto scocca e l’assetto lievemente rialzato.

Rialzabile fino a 45 millimetri

La versatilità del modello e la sua capacità di affrontare ogni tipo di percorso sono garantite dalle sospensioni pneumatiche adattive e dalla trazione integrale.

L’assetto è rialzabile fino a un massimo di 45 millimetri. E l’altezza da terra, che in configurazione standard è di 13,9 cm, passa a 18,4. Un valore pienamente in linea con Suv e crossover.

A velocità autostradali, cioè sopra i 120 km orari, il set up viene ribassato di 15 mm in modo automatico. Questi cambi di assetto avvengono in modo assolutamente naturale.

Senza incidere sul comfort interno che resta sempre elevatissimo. Sul cruscotto il black panel e il Virtual Cockpit Plus si combinano a un comando vocale evoluto. Favorendo lo scambio di informazioni tra il guidatore e il sistema di controllo dell’auto.

Spazi generosi e un’abitabilità posteriore da record si sposano alla marcia rotonda e silenziosa di Audi A6 Allroad lungo i tratti autostradali. E tra i sistemi Adas, di ausilio alla guida, spicca il City Assist, utilissimo negli incroci perché segnala in anticipo l’arrivo di altri veicoli.

Audi A6 Allroad Quattro, solo V6 Diesel mild hybrid

La grinta e lo slancio, negli scatti e nelle accelerazioni, sono assicurati dal V6 turbodiesel (da 231, 286 o 349 cv) combinato dall’alternatore da 48 Volt che configura un sistema Mild-Hybrid, capace di ridurre i consumi fino ad un massimo di 0,4 litri ogni 100 km.

Ma è proprio nell’offroad che questa lussuosa berlina stupisce per adattabilità. Con l’assetto rialzato al massimo affronta guadi e ripidi saliscendi con assoluta naturalezza.

E l’efficacia dei sistemi di controllo ti spinge a osare su terreni sconnessi e poco praticabili. Anche con normali gomme da strada. In più c’è una serie di dotazioni tecniche che aiutano a trarsi d’impacio nei tratti più insidiosi.

Grazie al monitor MMI, il conducente può tenere sotto controllo l’inclinazione longitudinale e trasversale della vettura ed evitare sassi sporgenti e ostacoli. Quest’Audi ha davvero un’anima allroad.

Giuseppe Tassi

 

Ultima modifica: 22 Novembre 2019

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