ATS ritorna in grande stile con la GT da 660 cavalli

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Dopo oltre 50 anni è un ritorno in grande stile quello di ATS, che ha presentato la supercar GT da 660 cavalli. Il debutto è avvenuto al Salon Prive, in Inghilterra. ATS è l’acronimo di “Automobili Turismo e Sport”, azienda bolognese attiva brevemente negli anni ’60. La fondarono tecnici di F.1 usciti dalla Ferrari, producendo la 2500 GT.

Ora, dopo un lungo silenzio, ecco la GT. Prodotta a Torino, sarà un’edizione limitata a 12 esemplari e il prezzo è nell’ordine del milione di euro. Non affrontabile da tutti l’esborso, ma le qualità di guida della vettura sono esaltanti. Intanto le prestazioni velocistiche, assicurate da un motore 8 cilindri centrale twin-turbo da 3.8 litri. La potenza erogata è di 660 cavalli distribuiti su appena 1.300 kg di peso grazie all’ampio utilizzo di fibra di carbonio.

Veniamo ai numeri: l’accelerazione 0-100 km/h si compie in tre secondi con il launch control e la velocità massima è di 330 km/h. In 9,9 secondi, da ferma, raggiunge i 200 km/h. La trazione è posteriore, il cambio automatico a 7 marce e doppia frizione. ATS ha comunque annunciato uno sviluppo che porterà la GT ben sopra i 700 cavalli di potenza.

I richiami stilistici alla 2500 GT del 1963 sono rispettati, con interni raffinati in pelle Nubuck e molti parti in fibra di carbonio a vista. All’esterno, cerchi da 20″ all’anteriore e 21″ al posteriore. Dischi freni in carboceramica e sospensioni a doppi triangoli.

Ultima modifica: 4 Settembre 2017