Aste Bolaffi, il 27 aprile a Torino all’incanto oltre 180 moto, scooter e bici a motore

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Lo scooter Piatti col suo design originale, la rara Gilera Otto Bulloni e persino un’inconsueta Lambretta 150D delle Poste francesi: la storia dei mezzi a due ruote sarà protagonista della vendita “360 ruote, ciclomotori, scooter & motociclette” in programma il 27 aprile da Aste Bolaffi a Torino e internet live sul sito della casa d’aste (astebolaffi.it).

Il catalogo racconta l’affascinante evoluzione dei mezzi a due ruote, dagli albori del XX secolo fino agli anni Settanta, attraverso un insieme di oltre 180 lotti — da cui il titolo dell’asta — tra biciclette a motore, motorini, scooter e moto in larga parte di piccola cilindrata, con qualche eccezione. Una selezione ampia e diversificata capace di soddisfare appassionati motociclisti, collezionisti di moto d’epoca ma anche estimatori di ciclomotori vintage e biciclette a motore, mezzi di mobilità leggera per i quali l’interesse collezionistico è in crescita.

Le parole dell’amministratore delegato di Aste Bolaffi, Filippo Bolaffi.

«È un’asta destinata al grande pubblico, ce n’è per tutti i gusti e per ogni budget. Un’occasione unica per arricchire la propria collezione o anche solo per conquistare un oggetto simbolo del costume della nostra società e della nostra storia. Non ultimo un’opportunità per portarsi a casa pezzi dal design veramente innovativo e accattivante trasformandoli in elementi d’arredo»

Le chicche

Particolarmente interessante è la sezione degli scooter che vanta tra gli esemplari storici un Rumi Formichino nato nel 1954 dall’estro di Donnino Rumi con il potente motore della famosa “Turismo” che ne garantiva ottime prestazioni, perfetto per essere esibito come pezzo da collezione ma anche per fare qualche piacevole giro essendo perfettamente funzionante (stima 2.000-4.000 euro). Dal design inconfondibile, raro e ricercato dai collezionisti è il Piatti disegnato dall’italiano Vincenzo Piatti nel 1952 e prodotto prima nello stabilimento belga D’Ieteren, poi in quello Cyclemaster in Inghilterra (stima 7.000-9.000 euro). Arricchiscono l’insieme alcuni scooter MV Agusta, marchio di primo piano che nello sport a due ruote ha collezionato ben 37 titoli mondiali di velocità.

Nell’ampia selezione di lambrette spiccano una Lambretta 125DL “Macchia Nera”, così soprannominata per l’originale adesivo posto sullo scudo anteriore, perfettamente conservata e funzionante (stima 2.000-3.000 euro) e un’inconsueta Lambretta 150 D delle Poste francesi col suo carrellino (stima 1.000-2.000 euro).

Gilera Otto Bulloni
Gilera Otto Bulloni

Nell’insieme di motociclette, in larga parte di piccola cilindrata con qualche eccezione, come la Indian 750 del 1950 (stima 15.000-18.000 euro), si trovano i top lot dell’asta: una Gilera Otto Bulloni, grande classico della gloriosa casa di Arcore (stima 10.000-15.000 euro), una rara Aermacchi 250 bicilindrica, modello nato nel 1952 per opera del famoso progettista Lino Tonti e prodotto in soli 150 esemplari (stima 2.500-4.000 euro), una Moto Guzzi GTW Bitubo  del  1938, la più rara della selezione di Moto Guzzi con cui Aste Bolaffi omaggia lo storico marchio nell’anno del centenario, e una Ner-a-Car del 1924 ottimamente conservata, magnifica occasione per conquistare un pezzo originale e raro quasi centenario (stima 15.000-20.000 euro).

Le bici a motore

Originale inoltre l’insieme di biciclette motorizzate e micromotori, tra cui un Mosquito 38 cc. e le successive evoluzioni di 48 cc. di cilindrata, una bicicletta Bianchi con motore Dardo, un Velosolex francese e altre curiose bici motorizzate tedesche e svizzere, come HW MAW e Zanetti.

Infine tra le curiosità si segnalano due moto degli anni Cinquanta: una Capriolo 75 cc prodotta dalla Aero Caproni di Trento e una Mondial 175 Super sprint della nota azienda milanese fondata nel 1929  dai Fratelli  Boselli, diventata famosa per aver vinto ben 5 titoli mondiali di velocità.

Scarica ora: il catalogo dell’asta

Ultima modifica: 18 Marzo 2021