Sabato 2 ottobre, alle ore 16.00, imperdibile appuntamento con tutto il meglio di un secolo dell’automobilismo da collezione: dai modelli più classici tout court degli anni ’30 del secolo scorso fino alle più interessanti Youngtimer del 2003, l’asta “Auto e Moto Classiche e Youngtimer” promossa da Wannenes alla undicesima edizione di Milano AutoClassica, vuole essere un omaggio celebrativo dell’automobilismo come simbolo stesso della modernità del XX secolo.

Trentanove i lotti che compongono il catalogo uniti dal fil rouge della passione per il bello e dal valore di unicità e divisi da ventotto (28) autovetture, due (2) oggetti di memorabilia, e nove (9) motociclette.

Porsche 2.7 Carrera

Tra le auto spicca sicuramente la Porsche 911 2.7 Carrera del 1973 (lotto 29, stima 190.000 – 270.000 euro), in condizioni da concorso, nel suo colore originale Rosso India e con i suoi originali interni in similpelle di colore nero (matching color). L’auto è una delle poche 2.7 Carrera consegnate in Italia nel 1973 , monta il suo motore di primo equipaggiamento (matching number) il mitico 2.7 da 210 CV a iniezione meccanica del classico 6 cilindri boxer, esattamente lo stesso motore che montava la mitica 911 Carrera RS del 1972.

Mercedes C55 AMG

La Mercedes C55 AMG Performance Pack del 2005 presente in catalogo è stata costruita negli stabilimenti AMG di Affalterbach ed è una delle sole 9 prodotte in tutto il mondo. Tra queste 9 solo 3 solo state omologate per uso stradale  ed una delle tre è la vettura di Milano AutoClassica. L’esclusivo pacchetto Performance Pack comprende il montaggio di un’ unità propulsiva V8 rivista in molti componenti con un upgrade di potenza complessiva fino a 410 CV e di velocità autolimitata fino a 280km/h. Gli scarichi sono dedicati a questa rarissima versione, con i collettori separati e saldati a mano e fasciati uno ad uno ed i cerchi da 19’’ sono scomponibili e dedicati per armonizzarsi con lo spoiler anteriore esclusivo con le prese d’aria maggiorate (lotto 23, stima 24.000 – 60.000)

Alfa Romeo GT Junior Scalino

Indiscussa icona per il marchio del Biscione, con il fascino intatto degli anni ’60, che dalla Dolce Vita portano al boom economico, l’Alfa Romeo GT Junior 1300 “Scalino”  del 1969 (lotto 24, stima  25.000 – 45.000 euro), fu presentata nel 1963 come sostituta della Giulietta Sprint. Realizzata sul pianale della Giulia berlina, da cui però differiva nel passo accorciato a 235 cm, era una elegante coupè 2+2 (due posti anteriori e due più piccoli posteriori) disegnata da Giorgetto Giugiaro per conto di Bertone. L’esemplare proposto in asta è stato immatricolato per la prima volta nel 1969, ma fa parte di un lotto di produzione del 1968. Infatti si tratta di uno degli ultimi esemplari della cosiddetta prima serie.

Fiat 509 S Zagato

Uno degli esemplari più significativi  sia dal punto di visto storico che collezionistico è la Fiat 509 S Zagato del 1927 di cui esistono  solo 3 esemplari al mondo (lotto 27, stima 100.000 – 150.000 euro)-  Quello esposto in asta con il telaio 32022673 fu acquistato da Rigoletto Belli, concessionario Fiat di Terni e gentleman driver di discreto successo in gare dell’epoca. Dopo gli esordì con successo nella Terni Passo somma, vincendo il primo posto, nel 1927 Rigoletto Belli corse con la 509 S alla Coppa della Perugina (quinto), alla Terni Passo Somma (primo) alla Vermicino Rocca di Papa e alla Tolentino Colle Paterno. L’auto fu targata con targa TR1000, che ha mantenuto negli anni fino ad oggi.

MV Agusta 750 S America

Anche le due ruote

La passione che corre veloce per Wannenes non finisce con le auto, in quanto saranno presenti anche delle motociclette classiche, tra le quali spicca uno splendido esemplare della MV Augusta 750 S America del 1976, una delle sole 212 prodotte in quell’anno. La 750 America nacque su richiesta dell’importatore americano, la Commerce Overseas Corporation di Chris Garville, che nel 1974 chiese alla MV di produrre una moto adatta al mercato d’oltreoceano. Venduta nuova in Gran Bretagna fu modificata all’epoca dal proprietario, che fece verniciare di rosso il telaio per appaiare la moto al rosso delle Ferrari della sua collezione. Importata una decina di anni fa da Alessandro Altinier, non è mai stata restaurata e si tratta di un importante pezzo da collezione per qualsiasi appassionato motociclista (lotto 8, stima 80.000 – 110.000 euro).

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Ultima modifica: 20 Settembre 2021