AsConAuto e Quintegia e la seconda edizione del Service Day

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Automotive Dealer Day, 17^ edizione della iniziativa tra innovazione, digitalizzazione e tecnologia dedicata all’ecosistema dell’auto, ha affrontato a Verona la evoluzione in corso del comparto che vale l’11,1 per cento del Pil del nostro Paese (fonte Quintegia), a partire dalla mobilità come servizio, alla elettrificazione, alla connettività, alla guida autonoma. Il focus è stato sul tema “Business Remix”, la necessità di ribilanciamento delle strategie.

Dalle risorse umane alle infrastrutture, dal mercato alle strategie, dal branding al customer care,  fino ai canali del noleggio, del post-vendita e dell’usato la tre giorni veronese offre agli oltre quattromila addetti ai lavori, provenienti da tutta Italia, un programma che ha come protagonisti 14 brand auto, 6 associazioni di dealer, 10 meeting aziendali e oltre  il 70 per cento dei concessionari italiani, con  un calendario di una sessantina di appuntamenti.

Il workshop: “Presentazione Service Day 2019”, promosso da AsConAuto e Quintegia,  ha dato un’anteprima sui contenuti della seconda edizione di “Service Day”, evento focalizzato sulle attività di after-sales e sulla promozione del ricambio originale, una manifestazione in programma dall’8 al 9 novembre 2019 a Brixia Forum, Brescia. Interventi di: Fabrizio Guidi, Presidente AsConAuto, Adolfo De Stefani Cosentino, Presidente Federauto, Luca Montagner, Senior Advisor Quintegia – Associate Director ICDP, Alessandro Del Bon, Industry Relations Manager, Quintegia.

Service Day, evento di Quintegia nato da una idea di AsConAuto, prosegue il percorso  avviato con successo lo scorso anno – oltre 2.500 partecipanti ne hanno confermato la efficacia: “ci sentiamo a casa nostra” è stato il commento più ascoltato  – e si rafforza la collaborazione tra i due partner per rendere sempre  più la iniziativa bresciana  il luogo dedicato di riferimento e di confronto per approfondire ed elaborare  tematiche e dinamiche collegate al mondo del post-vendita e della distribuzione dei ricambi originali.

Le parole di Fabrizio Guidi, presidente di AsConAuto

“La capacità della nostra Associazione di realizzare un progetto voluto, costruito e pagato dai Concessionari Italiani, ha superato con professionalità, costanza e determinazione la crisi del settore. Oggi abbiamo una sola logistica: proprietà di 22 Consorzi e del 70 per cento dei Concessionari italiani ricopre mille e ottocento magazzini in 16 regioni e 83 province, a testimonianza del presidio della nostra rete sul territorio. Il nostro progetto associativo ha cavalcato la mutazione in corso con successi costanti e ha saputo affrontare con determinazione e spirito innovativo una forte riduzione della rete ufficiale, la concentrazione dei mandati,  lo sviluppo di grandi gruppi, i cambiamenti di politica di alcune case sui ricambi, il peso crescente delle flotte. Una revisione culturale è avviata, Insieme alle case automobilistiche, per la qualità che è sicurezza: Il “nostro tagliando” -come mi piace dire-  è il ricambio originale. Bisogna aumentare il percorso formativo,  potenziare  processi,  dotazioni,  costo  delle attrezzature, standard del servizio fornito ai clienti, alle flotte, alle assicurazioni, così come agli autoriparatori”.

E il presidente Guidi sottolinea.

 Il futuro sarà ancora più complicato con alcuni progetti che vanno solo nella direzione di togliere marginalità al post-vendita  dei Concessionari: ma la marginalità che dà il service è essenziale per la rete dei Concessionari, così come il controllo gestione e la fidelizzazione clienti. Un risultato economico 2018 ancora in positivo a due cifre: + 13,5 per cento, rispetto all’anno precedente, dimostra qualità ed efficacia  del progetto AsConAuto grazie a una contenuta Incidenza dei costi (4/5%), alla marginalità (Consorzi vs Ricambisti) che è  quattro volte maggiore  e a  una soglia d’insolvenza davvero da record (<0,60%)  in funzione della efficacia della Rete incassi associativa, ideata e messa a punto negli anni. Il nostro progetto si perfeziona e si sviluppa nella logica della proposta di condividere i magazzini ricambi dei Concessionari intesi come PLACCA DEI RICAMBI ORIGINALI: ottimizzare l’uso degli spazi, rendere più efficiente la gestione dello stoccaggio e la movimentazione dei ricambi dei  dealer. Così come aree di stoccaggio vetture per condividere servizi di preparazione,  servizi di carrozzeria e  servizi di meccanica. Economie di scala e rapidità di adeguamento al mercato che cambia sono alla base dello sviluppo crescente del nostro progetto, ma la chiave di volta resta la nostra capacità di fare squadra. Una capacità che nasce dal confronto costante e aperto in Associazione sulle dinamiche che mutano, ma soprattutto dal nostro lavoro quotidiano nel presidiare il territorio, grazie alla nostra rete, con professionalità: il ricambio originale diviene per tutti, ma soprattutto per i clienti, garanzia di qualità e sicurezza”.  

Ultima modifica: 20 Maggio 2019

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