Alfa Romeo Milano è l’ultima sensazione riguardo il nuovo nome per il SUV compatto, B UV come lo definisce il piano industriale del Marchio. Avrebbe sorpassato Brennero nella corsa.

In ogni caso il modello è atteso alla presentazione nel 2022, con una commercializzazione verosimile a inizio 2023, anche a causa della pandemia che ha spostato le scalette di tutte le Case auto.

Un SUV compatto della classe dei 4,2 metri di lunghezza (al massimo 4,3). Idealmente sarà il successore di Mito, uscita di scena a fine 2018. Più grande nelle dimensioni, ma soprattutto negli spazi interni, intesi come abitabilità e capacità di carico.

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Un crossover urbano e sportivo, con spiccata vocazione premium.  Chiamato a essere anche elettrico. Realizzato sicuramente sulla piattaforma CMP (ed e-CMP per la versione BEV) di PSA, che sarà adottata anche da altre vetture di FCA dopo la fusione prevista per l’inizio del 2021.

Alfa Romeo Milano: speciale anche nella galassia PSA-FCA

Milano si differenzierà dalle Jeep, Fiat (forse Lancia), Peugeot, Citroen e Opel della stessa taglia. Anche da DS 3 Crossback, che pure ha una vocazione premium e dinamica, non troppo lontana dal Biscione per certi aspetti (non certo per il retaggio).

Stile, con un design che mutuerà da Tonale alcuni tratti distintivi, e comportamento dinamico (chissà forse anche acustico) saranno le carte in più di Alfa Milano. Che dovrà regalare piacere di guida e prestazioni superiori a cugine e concorrenti. Indispensabili per ovviare al ritardo accumulato.

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Ultima modifica: 9 Luglio 2020