Alfa Romeo, gloria e guai sembrano andare sempre a braccetto. Il Biscione è uno dei Marchi più evocativi dell’auto, a livello mondiale.
Per il retaggio della vittorie nel motorsport, Mille Miglia, Formula Uno, che hanno “prodotto” anche Enzo Ferrari.
Per i modelli storici, per tecnologia e design, che ai quali in tanti si sono ispirati. Questi però sono mesi di crisi e gli alfisti, ma anche tanti altri, contano nella rivincita del Biscione. Tonale ha acceso gli animi, ma non basta. Arriverà nel 2021: serve una nuova Giulietta.
L’attuale generazione è sul mercato dal 2010. Manca una Segmento C, una compatta, in grado di alzare i numeri di vendita. In affiancamento a Tonale, come fanno ad esempio BMW con Serie 1 e X1, o Volkswagen con Golf e T-Roc.
I disegnatore di Showcar.news hanno cercato di prendere due piccini con una fava. Ovvero nuova Giulietta con il design di Tonale. Fari anteriori a tre moduli, anche con un tocco di ispirazione nelle geometrie a quelli di Stelvio e Giulia.  Al posteriore la soluzione è quella del concept Alfa.
La  meccanica
La soluzione dovrebbe essere quella più semplice (come adottano anche Audi, BMW, Mercedes compatte). Ovvero trazione anteriore o integrale e motori trasversali.
Non quella di Giulia o Stelvio (la “Giorgio”, posteriore e integrale e motori longitudinali)Â Â ma quella di Jeep Compass, sulla piattaforma Small Wide.
Che permetterebbe di avere anche una trazione integrale elettrificata, con motore termico anteriore (1.3 FireFly?) e propulsore elettrico posteriore e batteria plug-in hybrid per avere una autonoma solo a elettroni di circa 50 chilometri.
Ultima modifica: 13 Agosto 2019