Alfa Romeo Giulia 2023, la berlina sportiva del Biscione si rinnova con un restyling deciso. Cambia il pelo, ma non il vizio di rimanere il punto di riferimento della sua categoria per piacere di guida e comportamento su strada.

Arriverà in concessionario il prossimo febbraio, a quasi sette anni, correva il 2016, dall’esordio sul mercato. Il listino prezzi non è stato comunicato.

Lo zenit di un modello che richiama i fasti del passato, realizzato su una piattaforma votata a essere massimamente performante. Con lo stile che richiama l’ultima nata del Marchio, Tonale.

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Estetica aggiornata, ma meccanica immutata. Solo motori termici, nella nuova gamma. A trazione posteriore solo 2.2 Diesel da 160 cavalli e 450 Nm di coppia e integrale Q4 per il 2.2 a gasolio da 210 cv e il turbo benzina da 280 cavalli e 400 Nm. Niente mild hybrid, a oggi.

Nuova faccia, aggiornate la griglia anteriore e le prese d’aria. Nuova linfa per il Trilobo Alfa, ma soprattutto arrivano i fari “3+3” Full-LED Adaptive Matrix, che richiamano quelli di Tonale, pur mantenendo la silhouette originale, più classica.

Un omaggio anche al passato, alle RZ e SZ di Zagato e anche alle 159 e Brera. Tutte indimenticate.

Con i nuovi gruppi ottici arrivano la regolazione continua dei fari anabbaglianti in base alla velocità e alle specifiche condizioni di guida e il rilevamento in scarse condizioni di luminosità, del traffico frontale e nel senso opposto per evitare l’abbagliamento degli altri mezzi. I fari posteriori sono a Led, in vetro fumé e finitura nero lucido.

Grandi novità in abitacolo, con la plancia digitale. Ecco quindi il quadro strumenti “a cannocchiale”. Lo schermo TFT da 12,3” è personalizzabile in tre modalità, per accedere alle informazioni e al self drive. Evolved, con area centrale dello schermo e due quadranti laterali.  Relax, dedicato a comfort e intrattenimento, senza i quadranti laterali. Heritage, come le Alfa di una volta, degli anni Sessanta e Settanta, con i numeri invertiti sull’estremità finale del tachimetro, per leggerli meglio quando la guida diventa passionale.

Alfa Romeo Giulia, la strumentazione a “cannocchiale”

Come su Tonale a disposizione la tecnologia NFT (Non-Fungible-Token), basata sul concetto di “blockchain card”. Ovvero un registro digitale segreto e non modificabile ove vengono riportate le principali informazioni della singola vettura. 

Per chi vuole (ancora) di più su strada c’è il differenziale auto-bloccante meccanico. Il Q2 di Alfa Romeo è disponibile anche sulle versioni 4×2 o nelle Q4, ma solo nell’allestimento Veloce.

A richiesta anche le sospensioni attive con smorzamento a controllo elettronico, per gestire la dinamica di marcia, più indirizzata al comfort o alla prestazione. La “base” in ogni modo resta eccellente con sospensioni a quadrilatero alto anteriori e multilink a quattro bracci e mezzo al posteriore.

Alfa Romeo Giulia, nuova famiglia

Quattro allestimenti, Super, Sprint, Ti, Veloce, e una serie speciale, Competizione. Nasce dalla base di Veloce, con il nuovo colore esterno grigio opaco Moon Lighti. All’interno spiccano la plancia e i sedili rivestiti in pelle nera con cuciture rosse, l’impianto audio Harman-Kardon.  Nel pacchetto anche Alfa Active Suspension. Per una Giulia davvero …. imperiale.

Ultima modifica: 2 Novembre 2022