Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm sono la punta di lancia del Biscione per i suoi 110 anni. Cinquecento esemplari di questo duetto speciale, sublimazione della sportività di Alfa.

Non è stata ancora decisa la spartizione della produzione. Si può ipotizzare che la più estrema GTAm potrebbe avere un valore collezionistico più elevato.

Il DNA, evoluto, è quello che ha generato Giulia Quadrifoglio, tutte le versioni standard e ovviamente anche Stelvio. Anche GTA eGTAm sono staa sviluppate dagli ingegneri di FCA a Modena.

Negli “Skunk Works” della Motor Valley, termine mutuato dal compianto Marchionne per paragonarli alla divisione della Lockheed Martin per gli aerei militari più avanzati.

I loghi di Quadrifoglio e Autodelta. Retaggio storico dei trionfi di Alfa Romeo nelle corse.

L’eccellenza per portare all’estremo un progetto. Come capitò nel 1965 con la prima e immortale Giulia GTA, realizzata dal reparto corse Autodelta. Simile anche il percorso, entrambe le Giulia GTA sono nate da idee parallele: per grande passione, per una fuori programma che è diventata realtà.

L’ultima è arrivata un paio di anni dopo la presentazione della Quadrifoglio: in questi mesi di attesa che mancano all’arrivo di Tonale (2021), senza dubbio accende gli animi alfisti. E non solo.

GTA è acronimo di Gran Turismo Alleggerita. GTAm di Gran Turismo Alleggerita modificata. Anche in questo Giulia GTA e GTAm sono fedeli al passato, con un risparmio di peso di circa 100 kg rispetto a Giulia Quadrifoglio.

Alfa 156 GTA e 156 Sportwagon GTA

Non era accaduto lo stesso per le più affascinanti 156 GTA, 156 Sportwagon GTA e 147 GTA, spinte dal “violino di Arese” il mitico V6 Busso, aspirato in versione 3.2 litri da 250 cavalli.

Fu realizzato nel 2020 un solo un prototipo di 156 GTAm, col V6 portato a 300 cavalli e 3.5 litri e vettura alleggerita, ma non ebbe seguito.

Giulia GTA e GTAm sono due quattro porte spinte dal V6 di origine Ferrari, portato a 540 cavalli (186,8 cv/litro). Trenta in più rispetto alla Quadrifoglio, grazie a una maggiore pressione dei due turbo, a nuovi pistoni, dotati di un raffreddamento ancora più efficace.

La massa di 1.520 kg (GTAm)le permette un rapporto peso potenza di 2,82 cavalli/litro. La GTA per 1.570 kg. L’accelerazione da 0 a 100 km/h si completa in 3,6 secondi: gestita dall’eccellente cambio automatico (il manuale non è previsto) a 8 marce.

Le carreggiate sono allargate di 50 millimetri. Entrambe sono modificate in molti dettagli e arricchite da parti in fibra di carbonio. 

Giulia GTAm, spicca per il vistoso alettone regolabile, il diverso, nella parte più bassa) paraurti anteriore (proprio per la presenza del grande spoiler dietro) il roll-bar che sostituisce la panca posteriore, dove sono sistemati caschi ed estintore.

Rimossi i pannelli e le maniglie interne posteriori per risparmiare ancora più peso. Ma si possono aprire dall’esterno per stivare appunto i caschi. L’aerodinamica di Giulia GTA e GTAm è stata affinata nella galleria del vento della Sauber.

All’acquisto nel pacchetto di entrambe sono compresi: corso di guida deciati, tuta, guanti e scarpe Alpinestars per la lista, casco Bell marchiato GTA e telo copri-auto. Spettacolare lo scarico in titanio, ideato in sinergia con lo specialista Akrapovic.

Grintosa la doppia uscita centrale al posto di quella laterale della Quadrifoglio. 

Giulia GTA prossima regina del Nurburgring

Una coppia speciale, che non sarà seguita da Stelvio GTA: non è nei programmi. L’eccitazione invece è per l’assalto al Nurburgring. Dove GTAm sfreccerà per stabilire il nuovo record. E per riconfermare Giulia quale più veloce berlina del mondo.

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Ultima modifica: 24 Marzo 2020