Alfa Romeo oltre al mercato USA, punta anche alla Cina e all’Asia con Stelvio, Giulia e i modelli che verranno. Mentre Giulietta e MiTo rimarranno nel mercato europeo. Ma fino a data da destinarsi ..
Le parole di Reid Bigland, Head of Alfa Romeo and Maserati, al Salone di Ginevra sono state chiare. Il manager americano, il mago delle vendite voluto da Marchionne al posto di Harald Wester ha indicato la via del Biscione. “Giulia e Stelvio avranno come mercato principale gli USA; ma saranno lanciate anche in Cina ed in Asia. Alfa Romeo guarda a Oriente, perché il Brand deve avere un mercato mondiale”.
Proprio in questa ottica arriveranno anche i nuovi modelli, ovvero il Large Sport Utiltiy, il grande SUV atteso per il 2018 (dal nome Brennero?) e l’ammiraglia (sarà Alfetta?). Indicati come i due pezzi grossi della gamma, quelli del Segmento E. Alfa rimarrà comunque flessibile agli andamenti e alle richieste del mercato.
Futuro non roseo per Giulietta e MiTo, i due modelli compatti, del segmento C e B. Avranno futuro in Europa. “Dove piacciono”. Ha detto Bigland con non troppa convinzione. La Giulietta potrebbe essere sostituita nel 2019 da un crossover compatto, sulla carta più redditizio al livello anche globale.
Alfa Romeo, i motori del futuro.
E per quanto riguarda i motori, il manager ha ribadito le direttive di Marchionne. “I nostri diesel sono molto efficienti, ma sappiamo che il mercato sta prendendo un’altra direzione. Lo spostamento verso l’ibrido e l’elettrico è ineluttabile. Quando i nostri clienti, che amano ancora guidare un certo tipo di auto con certi motori, ci chiederanno le ibride, ci faremo trovare pronti”.
Ultima modifica: 13 Marzo 2017
