Il gruppo cinese Evergrande, uno dei maggiori azionisti della statunitense Faraday Future, ha da poco acquisito il controllo di NEVS (National Electric Vehicle Sweden), società cino-svedese che ha comprato nel 2012 la fallita Saab.
L’operazione da 2 miliardi di dollari ha permesso a Evergrande di prendere possesso del 51% della ex Saab, ora diventata un’azienda esclusivamente dedicata alla realizzazione di veicoli elettrici. Il resto della proprietà rimane in mano a Kai Johan Jian, fondatore di NEVS.
Cos’è Evergrande?
Evergrande è una delle più importanti società cinesi, con interessi nei più svariati campi, dalla salute al turismo, passando per il mercato immobiliare e tecnologico. Questo suo sconfinamento nel mondo dell’automobile è iniziato tempo fa con un iniziale investimento in Faraday Future, la startup americana che ha al momento all’attivo un solo concept di auto elettrica, la FF9, quasi pronta per la produzione. Dopo il fallimento del primo accordo (lo scorso ottobre), Evergrande e Faraday Future hanno risolto con l’acquisizione da parte dei cinesi del 31% della proprietà di Faraday Future.
Gli effetti su NEVS
NEVS, dal canto suo, si sta impegnando a ridare vita a un marchio storico come Saab buttandosi nel crescente segmento dell’elettrico: il primo modello è la NEVS 9-3, versione elettrificata della celebre Saab 9-3. Questo ingresso da parte di Evergrande rappresenta un importante aiuto in termini finanziari, che può contribuire a sostenere l’ambizioso piano di rinascita di NEVS: sono previsti gli sviluppi di berline, crossover e veicoli a guida autonoma.
Ultima modifica: 16 Gennaio 2019