La tecnologia Fuel Cell è un cavallo di battaglia di Toyota. Oltre alle automobili, il costruttore giapponese impiega questo tipo di alimentazione anche per i camion. E’ infatti stato appena presentato il Project Portal 2.0, il secondo della gamma dopo il Project Portal originale presentato a fine 2017.
Costruito utilizzando componenti forniti dalla Mirai, il Tir di classe 8 ha un’autonomia di 482 km. Si tratta di un progresso di 161 km rispetto al suo predecessore. Non ne hanno risentito le performance, con una potenza di 679 cavalli e una coppia di 1.794 Nm. Toyota non ha fissato obiettivi di vendita, ma si è limitata a sottolineare la necessità di camion a emissioni zero.
Nei soli porti di Long Beach e Los Angeles ne operano 16 mila. Un numero che si prevede raddoppierà entro il 2030. La Reuters riporta che la Casa giapponese incrementerà poi la produzione di auto a fuel cell nel prossimo futuro. La prossima generazione della Mirai arriverà all’inizio del prossimo decennio con un sistema fuel cell di idrogeno più potente e compatto. Al di là della prossima generazione di Mirai, Toyota lancerà una serie di altri veicoli fuel cell, Suv e camion. Sulla prossima Mirai sono pochi i dati conosciuti. L’autonomia salirà però a 700-750 km, per arrivare a 1.000 km nel 2025.
Ultima modifica: 31 Luglio 2018