Toyota, la mobilità elettrificata e le flotte aziendali

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Toyota ha presentato i programmi del 2018 per il canale flotte. Massimiliano Loconzolo, responsabile Flotte di Toyota Motor Italia ha approfondito l’argomento.

Toyota – ha dichiarato Loconzolo – ha aperto la strada dell’elettrificazione già nel 1997 con l’introduzione sul mercato mondiale della prima generazione di Prius, primo modello ibrido elettrico prodotto in grandi volumi che ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel settore automotive, anticipando temi che oggi sono di dominio pubblico. In oltre 20 anni di commercializzazione sono oltre 11 milioni i clienti Toyota che hanno fatto la scelta inevitabile della tecnologia ibrido – elettrica, soluzione che permette di ridurre consumi ed emissioni senza rinunciare a prestazioni e piacere di guida”.

E ancora. “Anche in Italia l’ibrido è un successo, lo scorso anno ha rappresentato il 3,2 % del totale mercato, con una crescita rispetto all’anno precedente del 72% e continua a crescere”.

I modelli Toyota e Lexus, unico brand 100% Hybrid dal 2013, rappresentano oltre l’80% del mercato ibrido in Italia.

“Già oggi una Toyota su due vendute in Italia è ibrida e tale percentuale continuerà a crescere nel 2018, grazie all’arrivo di nuovi prodotti e programmi a favore della crescita dell’ibrido. Per noi di Toyota l’ibrido è la soluzione attualmente accessibile e credibile per il percorso verso la mobilità a zero emissioni che si realizzerà nei prossimi anni. Il mercato sta rispondendo favorevolmente, riconoscendo a questa tecnologia notevoli benefici legati alla componente elettrica – riduzione di consumi ed emissioni, ma anche di vibrazioni e rumore – senza l’ansia della ricarica esterna – il Full Hybrid di Toyota si ricarica da solo, sfruttando l’energia recuperata in frenata”.

“Risposta positiva che viene anche dal mercato delle flotte, dove le vendite di ibrido sono cresciute del 37% nell’ultimo anno e oggi rappresentano il 73% della nostra mix. Tra i principali vantaggi riconosciuti dai nostri grandi clienti, soprattutto i bassi costi di gestione e i limitati periodi di fermo vettura, elementi essenziali nella gestione di parchi auto di grandi dimensioni. Con questi presupposti, non possiamo che continuare in questa direzione anche il prossimo anno, dove prevediamo un obiettivo di vendite ibride pari a 12.200.”

Ultima modifica: 12 Febbraio 2018