Entro la fine dell’anno, Tesla installerà altre 9 stazioni Supercharger per la ricarica veloce delle batterie delle vetture elettriche. Al momento ne sono presenti 19 sul territorio italiano, a cui si aggiungeranno le colonnine di Trento, Brescia, San Giovanni Teatino (CH), Cerignola (FG), Monopoli (BA), Morano Calabro (CZ), Palmi (RC), Campofelice di Roccella (PA) e Olbia (SS) per arrivare a coprire così gran parte dello Stivale, isole comprese.
Fino ad oggi, infatti, la maggior parte delle stazioni Supercharger era collocata nel nord Italia e nessuna a sud di Frosinone. L’iniziativa rientra all’interno di un programma più globale che prevede di raddoppiare il numero delle colonnine di ricarica (Tesla ad oggi gestisce 842 stazioni per un totale di 5.431 colonnine).
Oltre alle stazioni, Tesla vuole aumentare anche il numero dei Destination Charging, ovvero attività commerciali (hotel ad esempio) in cui ricaricare le batterie con connettori a muro. L’obiettivo è quindi passare ad almeno 10mila colonnine Supercharger in tutto il mondo e a oltre 15mila Destination Charging.
I Supercharger non saranno però più gratuiti: Tesla comincerà a far pagare le ricariche dopo i 400 kWh consumati in un anno. Attraverso queste colonnine, una ricarica completa avviene in mezz’ora per un’autonomia di 270 chilometri.
Ultima modifica: 27 Aprile 2017