Stellantis e Politecnico, sette nuovi progetti per la mobilità sostenibile

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Nuovo accordo teso alla sostenibilità per il Politecnico di Torino e Stellantis, la holding olandese controllata dalla famiglia Agnelli attraverso Exor. Le due realtà, che già prima della nascita del nuovo gruppo comprendente Fiat e Chrysler hanno collaborato dal 1999 in poi, hanno infatti dato vita a sette nuovi progetti che saranno finanziati a seguito del protocollo d’intesa risalente alla fine del 2022, riguardanti temi quali mobilità, sostenibilità ed economia circolare.

Stellantis è una delle più importanti aziende al mondo attive nel settore automobilistico, a capo di quattordici marchi tra cui Fiat e Chrysler (dalla cui fusione due anni fa è nata la stessa Stellantis), ma anche Abarth, Alfa Romeo, Citroen, Dodge, DS Automobiles, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram, Vauxhall, Free 2 move e Leasys. Pochi mesi fa ha firmato un accordo con l’ateneo piemontese per una serie di attività di ricerca che porteranno nei prossimi tre anni, fino al 2026, a sviluppare prodotti per la mobilità sostenibile, in linea con la direzione che sta prendendo il mondo dell’auto, ormai lanciato verso la transizione green. Parallelamente verrà sviluppato un Corso di Laurea in Ingegneria dell’Autoveicolo.

I progetti studiati dalle parti sono stati presentati pochi giorni fa nella cornice del Politecnico dal Chief Technology Officer di Stellantis, Ned Curic, dal rettore Guido Saracco e dal vice rettore per le politiche interne Stefano Corgnati. “La collaborazione con Stellantis si dimostra, come in passato, motore di uno sviluppo tecnologico essenziale per il nostro tessuto economico ed offre preziose opportunità di formazione ai nostri studenti preparandoli per le richieste del mercato. Grazie a questa sinergia i nostri ingegneri saranno formati per affrontare le sfide di una società che cambia sempre più velocemente”, ha dichiarato il rettore Saracco.

I progetti, che vedranno un impiego di risorse attorno ai 7,4 milioni di euro, riguardano soluzioni per la mobilità a zero emissioni e la riduzione dell’impatto ambientale. Gli accordi prevedono un finanziamento per delle borse di dottorato e tesi di laurea magistrale, coinvolgendo diversi dipartimento del Politecnico di Torino. Cinque di questi progetti sono stati incentrati sullo sviluppo di vetture ibride ed elettriche grazie all’utilizzo di batterie innovative, che verranno progettate all’interno dell’ateneo assieme a semiconduttori di nuova generazione per l’elettronica dei motori. Gli sviluppatori lavoreranno anche sull’accumulo dell’idrogeno per le autovetture che sfruttano questo nuova tipologia di carburante e sulle soluzioni per l’efficienza dei veicoli di piccole e medie dimensioni introdotte sul mercato. Il tutto attraverso una riduzione della filiera produttiva, utilizzando materie prime e scarti, con nuove metolodogie per il recupero delle emissioni di anidride carbonica.

“Lavorare insieme ci rende più forti e creativi grazie alle eccellenze tecnologiche e umane su cui possono contare Stellantis e il Politecnico di Torino – ha dichiarato in sede di presentazione il CTO di Stellantis, Ned Curic -. Affrontare la complessità della mobilità di domani richiede infatti un approccio aperto e basato su un ecosistema collaborativo globale. Questo ci consente di far progredire le nostre conoscenze e trovare risposte innovative alle sfide di domani, a beneficio dei nostri clienti e della società in genere”.

Ultima modifica: 16 Aprile 2023