Sicilia, un nuovo passo avanti verso la mobilità sostenibile

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Il biocarburante si prospetta come uno dei grandi protagonisti della transizione energetica nei trasporti. Vi proponiamo questo articolo da Federmetano.

Sui circa 300 chilometri di rete gestita dal Consorzio autostrade siciliane, ente vigilato dalla Regione, sarà a breve introdotta l’esenzione totaledal pagamento del pedaggio per i veicoli alimentati a biocarburante. Una misura assai strategica, di forte valore socio-economico, sulle due principali autostrade dell’Isola: la Palermo-Messina e la Messina-Catania. È quanto si apprende da un comunicato della Regione Sicilia.

“Introduciamo un chiaro incentivo all’uso di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, come quelli a biodiesel o biometano (CNG e LNG) portando, per la prima volta, la gestione autostradale siciliana a ispirarsi ai Paesi europei più virtuosi. Grazie alla paziente azione di risanamento del Cas voluta dal Presidente Nello Musumeci, l’ente è adesso capace di raccogliere le sfide e gli spunti più innovativi, instaurando un proficuo dialogo con utenza e realtà produttive. Ma è anche più solido dal punto di vista finanziario, requisito essenziale per rendere praticabile il taglio del pedaggio che vogliamo attivare già da marzo”, dichiara Marco Falcone, assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Siciliana.

Un provvedimento che di certo va nella medesima direzione di chi, come Federmetano, lavora per traguardare una mobilità sostenibile dal punto di vista sia ambientale sia economico-sociale. Obiettivi raggiungibili sin da subito attraverso l’utilizzo di biometano.

Attualmente la produzione annua di biometano è di circa 170 milioni Sm3, che corrisponde a circa il 17% dei consumi annui di gas naturale per autotrazione del 2019 (1,1 miliardi Sm3). Biometano prodotto da 21 impianti entrati in funzione nel 2020 e distribuito da 20 punti vendita (aggiornamento al 13-1-2021).

“Se già oggi il 17% del metano usato in autotrazione è di origine bio, allora, già oggi il 17% dei km percorsi dal milione di veicoli a metano che si muovono nel nostro Paese, è a impatto zero – al pari di un veicolo elettrico la cui ricarica avviene solo con energia rinnovabile. Pertanto già ora 2,04 miliardi di km sono percorsi col massimo dei risultati possibili, ovvero nessuna emissione di CO2”, sottolinea Dante Natali, Presidente di Federmetano.

L’auspicio di Federmetano

 

Federmetano auspica che tutto il biometano che si andrà a produrre al 2030, pari a 8 mld Sm3 secondo quanto riportato nella Strategia Energetica Nazionale ed. 2017, possa essere utilizzato per l’autotrazione e che quindi il 15% dei mezzi circolanti possa muoversi a biometano, ovvero con energia 100% rinnovabile.

Ultima modifica: 8 Marzo 2021