Noah è una delle prime auto al mondo ad essere costruita quasi interamente con componenti biodegradabili. Pesa 360 chili, ha due posti, è elettrica ed è stata sviluppata in Olanda, alla University of Technology di Endhoven, con i principi dell’economia circolare, un sistema economico pianificato per riutilizzare i materiali in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi. È sostenibile al 90% e fa 240 chilometri con una carica.
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LA SFIDA DEGLI STUDENTI DELL’UNIVERSITÀ DI EINDHOVEN
Costruire un’auto che fosse a impatto zero, e non solo per quel che riguarda i consumi. Era questa la sfida che gli studenti dell’Univerity of Technology di Endhoven avevano in mente quando hanno progettato – e realizzato – Noah. La loro idea era chiara: non ha molto senso mettere in strada delle auto che inquinano poco se poi per costruirle e smaltirle si inquina ugualmente. Da qui l’esigenza di sviluppare – all’interno di un sistema circolare che riutilizza i materiali per altri cicli produttivi – una vettura che fosse totalmente ecosostenibile.
IL TELAIO È FATTO CON BARBABIETOLA E LINO
Dimenticate per un attimo l’acciaio e la fibra di carbonio. Il telaio e la carrozzeria di Noah sono realizzati con bio-composti di barbabietola da zucchero e lino, una specie di “panino” fatto da due pannelli rigidi di fibra vegetale uniti a nido d’ape. Per verniciare la citycar elettrica è stata utilizzata bio-resina, le ruote e i cristalli elettrici sono riciclabili come anche le batterie al litio che la spingono. In totale la percentuale dei componenti biodegradabili e riciclabili che compongono Noah raggiunge il 90%.
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PRESTAZIONI DA VERA CITYCAR ELETTRICA
Due posti, un peso che si aggira sui 360 chili – escluse le batterie al litio totalmente estraibili e sostituibili – quasi 250 chilometri con un pieno di energia e una velocità massima di 110 km/h: prestazioni da citycar elettrica top gamma quindi per Noah, che aggiunge alla completa sostenibilità del telaio anche dei sedili molto comodi, freni di ultima generazione, fanali, frecce di emergenza e display sul cruscotto. Mancano gli altri optional che siamo abituati a trovare su auto appartenenti alla stessa categoria, ma, come spiegano i progettisti olandesi, è stato necessario qualche compromesso per realizzare in modo efficiente un mezzo del genere.
QUANTO COSTA NOAH
Realizzare l’auto circolare e sostenibile è costato agli studenti di Eindhoven circa 20mila euro, ma gli stessi progettisti sono convinti che con la produzione in serie i costi sarebbero molto inferiori e quindi il prezzo di listino per Noah non dovrebbe superare i 10mila euro. Per il momento l’auto non può circolare ma già entro fine anno – promettono dall’Olanda – verrà concessa la licenza di guida su strada.
Ultima modifica: 9 Aprile 2019