Mobilità elettrica nel mondo, Emirati Arabi e Qatar davanti a tutti

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Il Global Electric Mobility Readiness Index pubblicato da Arthur D. Little, società di consulenza specializzata in strategia e operations management, offre uno spunto su quali siano i Paesi nel mondo che stanno lavorando meglio per quel che riguarda la produzione e lo sviluppo dei veicoli elettrici nel mondo. In particolare, l’indice si occupa di analizzare la posizione dei Paesi in termini di preparazione ai veicoli elettrici. Gli Stati presi in considerazione sono 35 e lo studio mostra una forte ascesa del Medio Oriente nell’ambito della mobilità verde. Sono infatti tredici i Paesi che vengono dall’area mediorientale o da quella Nordafricana che sono riusciti ad entrare nell’indice. In particolare Emirati Arabi Uniti e Qatar fanno parte della top 10 e hanno prese fette di mercato importanti rispetto ad altri del mondo occidentale come il Giappone o l’Australia, nonché India e Brasile, tuttora segnalati come mercati emergenti.

Mobilità elettrica, l’obiettivo degli Emirati Arabi Uniti entro il 2030

Gli Emirati Arabi Uniti si sono posti in questo senso un obiettivo ambizioso: a Dubai, infatti, l’intenzione è quella di avere 42.000 veicoli elettrici sulle strade entro il 2030. Ad oggi si segnalano circa 700 stazioni di ricarica e altre ne arriveranno entro la fine del decennio. Altri incentivi sono stati messi a disposizione degli utenti grazie al lavoro di alcune realtà come Road Transport Authority e la Dubai Electricity & Water Authority che stanno collaborando per offrire parcheggi gratuiti e viaggi senza pedaggio per i veicoli elettrici. Secondo Arthur D. Little l’82% dei consumatori in EAU è già disposto ad acquistare un veicolo elettrico. In tal senso è stata anche creata una joint venture tra ADNOC Distribution e Abu Dhabi National Energy Company per accelerare la transizione verso il trasporto sostenibile.

Secondo il rapporto, il continuo sostegno e la collaborazione del governo con il settore privato, rendono gli Emirati Arabi un Paese sulla buona strada per raggiungere il loro obiettivo di diventare leader nella mobilità elettrica e nel trasporto sostenibile, in Medio Oriente e nel resto del mondo.

Mobilità elettrica, l’idea del Qatar a partire dai Mondiali

In questi anni è stato attuato anche un progetto di conversione all’energia elettrica in Qatar, riguarda il 35% della flotta auto e degli autobus del trasporto pubblico entro il 2030. Una parte è già stata convertita in occasione dei Mondiali in Qatar del 2022, dove già si sono visti alcuni bus elettrici in giro per Doha.

Le indagini condotte all’interno della popolazione del Qatar dimostrano che da parte della popolazione c’è buona predisposizione verso una transizione della mobilità più attenta all’ambiente. In questo senso hanno certamente aiutato le politiche adottate dal governo per la costruzione di un numero maggiore di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici ad uso privato. Al momento, si legge sempre nell’indice di Arthur D. Little, il 74% dei residenti nel Paese considera la possibilità di acquistare un veicolo elettrico nel momento in cui dovrà affrontare la spesa per la prossima automobile. Inoltre gli istituti finanziari stanno incoraggiando l’acquisto degli stessi con una serie di finanziamenti, a seguito di un lavoro svolto a monte che riguarda ministeri, agenzie e le aziende stesse.

Ultima modifica: 17 Novembre 2023