Fra i tanti progetti esistenti al mondo dedicati all’ecosostenibilità su quattro ruote, uno dei più recenti e curiosi è quello messo in campo dal Ministero dell’Ambiente giapponese. Parliamo di un prototipo di auto fatto di legno.
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Per la precisione, la vettura è composta da nano fibre di cellulosa e materiale di origine vegetale (che comprende anche i rifiuti agricoli) ed è soprannominato NCV (Nano Cellulose Vehicle). L’utilizzo di questo genere di materie consente di ottenere un mezzo estremamente più leggero (e anche altrettanto robusto) dei veicoli costruiti in metallo. Massa ridotta, significa anche risparmi in termini di consumi e, in questo caso, riutilizzo di materiali destinati alla discarica.
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Anche il processo di produzione permette di ridurre drasticamente le emissioni di carbonio, rispetto a quelle che si registrano nella classica produzione automobilistica.
Esteticamente, poi, l’auto appare davvero bella: dalle immagini si può notare la somiglianza con supercar del calibro di Lamborghini, ad esempio, o i mezzi firmati Acura. Anche gli interni appaiono molto curati, con sedili avvolti in tessuti che richiamano i tradizionali kimono giapponesi ed eleganti finiture in vero legno.
C’è un problema, però. Al momento il Nano Cellulose Vehicle del Ministero dell’Ambiente giapponese non ha ancora un propulsore. L’idea è quella di fornirgli un motore elettrico alimentato da celle a combustibile.
Qui il video che spiega il progetto.
Ultima modifica: 29 Ottobre 2019