È ormai noto a tutti: la Cina sta guidando il mondo nel passaggio a una mobilità ecosostenibile. La più recente prova è data dal fatto che sul suolo del gigante asiatico le colonnine di ricarica dedicate ai veicoli elettrici, ibridi plug-in e fuel cell (celle a idrogeno) sono aumentate del 51% nel corso del 2017. Un tasso di crescita eccezionale che consegna alla Cina il primato di nazione con più punti di ricarica pubblici al mondo, con ben 214 mila stazioni.

I dati sono ufficiali e arrivano da Miao Wei, ministro dell’Industria e dell’Information Technology del governo cinese (dichiarazioni fatte alla Xinhua, l’agenzia stampa ufficiale del Paese).

MA ANCORA NON BASTA

Eppure, sempre secondo Miao Wei, le infrastrutture sono ancora sottodimensionate rispetto alla domanda di veicoli green (NEV, come li chiamano in Cina: New Energy Vehicle). Del resto, in effetti, la Cina è al momento il mercato più grande e più attivo nel settore dell’auto elettrica.

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Per questo lo sviluppo della rete di ricarica procederà ulteriormente. Secondo il programma governativo, in Cina si arriverà ad avere ben 500 mila stazioni di ricarica entro il 2020 a fronte di una crescita delle vendite di NEV a 2 milioni di unità all’anno. Da notare che nel solo 2017 nel mercato cinese sono stati venduti circa 777 mila veicoli a batteria: un primato mondiale.

Ultima modifica: 23 Gennaio 2018