Electra, azienda specializzata in ricarica ultraveloce per veicoli elettrici, punta a realizzare in Italia oltre 700 nuovi punti di ricarica entro il 2025. L’azienda si conferma tra i principali beneficiari dei fondi del PNRR destinati alle infrastrutture per la mobilità sostenibile. Il piano rappresenta una spinta per l’infrastrutturazione del Paese. Costituisce un passo importante per la transizione verso una mobilità elettrica.
Electra ha ricevuto finanziamenti per 352 colonnine di ricarica, corrispondenti a oltre 700 punti di ricarica ultraveloce. Le nuove infrastrutture aumenteranno del 20% la rete di ricarica ultraveloce oggi disponibile in Italia. Le colonnine verranno installate su tutto il territorio nazionale, con una concentrazione in regioni strategiche. Emilia Romagna, Lombardia e Lazio ospiteranno il maggior numero di punti di ricarica. Il progetto si estende anche al Centro e al Sud, per garantire una distribuzione omogenea delle infrastrutture.
Le colonnine sorgeranno in posizioni strategiche. Saranno collocate su strade urbane ed extraurbane, ad esempio all’interno di stazioni di servizio e centri commerciali. L’obiettivo è garantire un’accessibilità capillare lungo le principali vie di grande scorrimento e alle porte delle grandi città .
Eugenio Sapora, General Manager di Electra Italia, sottolinea l’importanza della collaborazione per il successo del progetto.
“Siamo di fronte a un’accelerazione senza precedenti per l’infrastruttura di ricarica ultraveloce in Italia, un passo fondamentale per supportare la transizione verso una mobilità sostenibile. Tuttavia, i tempi sono estremamente stretti: per rispettare la scadenza del 31 dicembre 2025 e sfruttare appieno i fondi assegnati, è essenziale che ogni attore coinvolto – dai fornitori di energia alle autorità comunali – lavori in modo tempestivo ed efficace. Solo con una collaborazione efficiente lungo tutta la catena possiamo garantire una completa realizzazione e attivazione di tutte le colonnine previste”. Sapora evidenzia anche l’opportunità di dare una spinta storica alla rete di ricarica ultraveloce del Paese.
“Abbiamo un’opportunità unica per dare una spinta storica alla rete di ricarica ultraveloce del Paese. È proprio su questo aspetto che dobbiamo concentrarci: per promuovere e facilitare la diffusione dell’auto elettrica, la priorità deve essere la costruzione di un’infrastruttura affidabile e capillare, capace di rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese“.
Electra risulta essere il secondo operatore per quantità di risorse assegnate nel bando PNRR. L’azienda ha ricevuto 12 milioni di euro per la realizzazione di 352 colonnine di ricarica ultraveloce. Sapora spiega il successo di Electra nell’aggiudicarsi i fondi. “In Electra, siamo riusciti a cogliere questa opportunità grazie ad un approccio tempestivo e mirato: una pianificazione strategica e la presenza di numerosi siti già contrattualizzati ci ha consentito infatti di rispondere rapidamente alla riapertura – imprevista – del bando del PNRR”.
Nonostante l’impegno di Electra, l’adesione al bando PNRR si è rivelata inferiore alle aspettative. Dei 640 milioni di euro stanziati, ne sono stati assegnati solo 96 milioni. Sapora analizza le possibili cause di questa scarsa partecipazione. “L’attivazione delle infrastrutture fissata per dicembre 2025, potrebbe aver disincentivato molte imprese ad aderire al bando; in aggiunta, la riapertura inaspettata ha colto di sorpresa molte aziende, che non sono riuscite a partecipare”.
Il General Manager di Electra Italia evidenzia anche le sfide legate all’accesso ai finanziamenti per la transizione ecologica.
“Il PNRR, inoltre, richiede un adeguamento a criteri specifici e un quorum minimo di infrastrutture di ricarica necessario per poter beneficiare dei fondi, a fronte di un tasso di finanziamento non sempre sufficientemente elevato per rendere attrattivo l’investimento, soprattutto in alcune aree più isolate e con meno veicoli elettrici in circolazione: elementi che possono rappresentare ulteriori ostacoli per quelle aziende che non sono nelle condizioni di aggiornare il proprio business plan per rispettare questi requisiti“.
Gli hub supercharger di Electra sono pensati per offrire una soluzione comoda ed efficiente per la ricarica dei veicoli elettrici. Situati in luoghi ad alta frequentazione, permettono agli automobilisti di ottimizzare il tempo dedicato alla ricarica. Ogni stazione è alimentata al 100% da energia rinnovabile e accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. L’esperienza per l’utente è semplificata grazie a un’app per smartphone.
Attualmente, Electra ha attivato 23 hub di ricarica in tutta Italia, con 16 cantieri in corso e 18 già pianificati per il primo trimestre del 2025. L’obiettivo di Electra è integrare la ricarica all’interno della vita quotidiana degli utenti, creando un circolo virtuoso che promuove pratiche sostenibili.
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Ultima modifica: 9 Gennaio 2025