Ogni 40 secondi una nuova Golf viene prodotta nelle fabbriche del gruppo Volkswagen in Germania, Brasile, Cina e Messico. Da 43 anni è l’auto più venduta con oltre 33 milioni di unità ed è l’unica a essere disponibile in 5 diverse opzioni. Elettrica, ibrida, benzina, gasolio e gas naturale. Ora il model year 2017 si completa con 4 nuove versioni. Elettrica (e-Golf), ibrida (Gte) sportiva da 245 cv (Gti Performance) e sportivissima da 310 cv (Golf R) già disponibili presso i concessionari.
La nostra attenzione è stata attratta soprattutto dall’elettrica che, in un non lontanissimo futuro, diventerà il mezzo di trasporto individuale più comune. Dunque abbiamo provato la e-Golf sulle strada di Palma di Maiorca. In un percorso misto fra autostrada e normali strade con saliscendi e curve in abbondanza.

L’equipaggiamento di serie comprende, fra l’altro, i vari sistemi di assistenza alla guida come cruise control adattivo, sensori di parcheggio, riconoscimento pedoni, navigatore con schermo touch screen da 9,2 pollici e predisposizione per la ricarica rapida (CCS). Abbiamo guidato senza risparmio, come se fosse una normale auto a benzina. Nel rispetto dei limiti di velocità (120 km/h e 90 km/h). All’occorrenza abbiamo sfruttato la generosa coppia per riprese brucianti. Alla fine del test, la nostra e-Golf ha rivelato un’autonomia di circa 180 chilometri.
Ma se l’avessimo guidata con più parsimonia, sicuramente avremmo superato i 200. Dunque esame batterie superato. Quanto alla prova su strada, l’elettrica è una Golf a tutti gli effetti ed è anche molto divertente da guidare. In questo quadretto idillico manca solo una cosa. Le colonnine di ricarica rapida di cui dovrebbe essere inondato il territorio per permettere agli utenti di muoversi anche al di fuori delle città .
Quando questo avverrà , anche l’Italia potrà essere come la Norvegia, dove il 25% delle auto è già elettrico. Come mai? Semplice. In quel paese ci sono colonnine di ricarica a ogni angolo di strada e chi sceglie una e-car non paga Iva, bollo, parcheggi, autostrade, traghetti, percorre le corsie preferenziali ed entra nei centri cittadini.
Così, sul modello norvegese, per incentivare l’acquisto dell’e-Golf, Volkswagen Italia ha annunciato una promozione davvero unica e singolare. Agli acquirenti dell’e-Golf non fa pagare l’Iva (accollandosela), in questo modo il costo scende da 39.250 euro a 32.000. Chi, invece, non è ancora pronto per la scelta elettrica, può optare per la Golf Gte, cioè hybrid plug-in con motore 1.4 Tsi e motore elettrico. Per una potenza complessiva di 204 cv, cambio Dsg (automatico) a 6 rapporti e un costo di 39.250 euro.
Le altre nuove Golf “speciali”
Questo sistema ibrido è di tipo «predittivo» che comporta un notevole risparmio di carburante. Gli altri nuovi modelli che completano la gamma sono la Gti Performance con motore 2.0 Tsi, 245 cv, cambio manuale a 6 marce e automatico a 7, che costa a partire da 34.000 euro. E la sportivissima Golf R da 310 cv, 2.0 Tsi. Con cambio automatico a 7 rapporti e trazione integrale sulle 4 ruote. Quest’ultima versione l’abbiamo provata in circuito e possiamo testimoniare che va veramente forte (da 0-100 km/h in 4,8 secondi). Prezzi a partire da 45.900 euro.
Ultima modifica: 25 Febbraio 2019