Mentre in Italia si moltiplicano i progetti riguardanti le colonnine di ricarica lungo i tratti stradali e autostradali, in Svezia il processo è già arrivato parecchio oltre. Non più dispositivi fissi per collegare la rete elettrica ai veicoli, bensì interi tratti di strada elettrificata per poter alimentare i mezzi di trasporto mentre si muovono, per lunghi tratti di strada.
Autostrada elettrificata, gli albori del progetto in Svezia
Un’idea che in Svezia ha visto una primissima sperimentazione già diversi anni fa, addirittura nel 2016, quando venne ideato un tratto autostradale, di collegamento tra la Svezia stessa e la Norvegia, in cui poter alimentare i camion ibridi alla stessa maniera dei normali filobus. Allora si trattava solo di una piccola porzione di strada, giusto un paio di chilometri in cui poter ricaricare i mezzi pesanti durante il passaggio da un Paese all’altro, partendo da Kungsgården e arrivando a Sandviken. La sperimentazione è durata un paio d’anni e ha dato riscontri positivi, tanto che si è deciso di proseguire fino ad arrivare in questi giorni all’annuncio di un passo decisamente più lungo.
Verrà infatti realizzata entro il 2025, secondo il progetto presentato da Trafikverket, un’autostrada elettrificata permanente dedicata non solo ai mezzi pesanti, ma anche alle auto. Tutti i mezzi a cui è consentito il transito potranno quindi ricaricarsi mentre viaggiano. Secondo Jan Pettersson, direttore dello sviluppo strategico di Trafikverket, “la soluzione dell’elettrificazione è la via da seguire per decarbonizzare il settore dei trasporti e stiamo lavorando a una serie di soluzioni”, ha dichiarato a Euronews.
Il progetto è ancora in fase di completamento, va infatti deciso il metodo con cui elettrificare il tratto autostradale. Le possibilità sono tre: il sistema a catenaria, quello induttivo e in ultimo il conduttivo. La Svezia guarda però più avanti. Quello riguardante l’autostrada elettrificata è solo un piccolo passo verso un obiettivo più grande. Il governo scandinavo mira infatti a un’espansione in grado di toccare circa 3.000 km di strade elettriche entro il 2045, abbassando in maniera drastica le emissioni di anidride carbonica.
Autostrada elettrificata, i primi passi in Italia
E l’Italia? Nei mesi passati in Lombardia è stato presentato un progetto denominato “Arena del futuro” a cui hanno partecipato realtà come Iveco, Stellantis e il Politecnico di Milano. Un chilometro di asfalto, costruito ad anello, in cui grazie a una tecnologia di ricarica wireless ed alla tecnologia 5G è diventato possibile viaggiare su un autobus che, proprio come sta facendo la Svezia su una scala decisamente più ampia, si ricarica mentre è in moto. Ora però si tratta di portare il progetto su larga scala e anche per questo tra i partner del progetto figura la società Autostrada A35 Brebemi-Aleatica, che collega Brescia e Milano dal 2014 per una lunghezza di 62 km. La tecnologia attivata è la Dynamic Wireless Power Transfer, funzionante grazie a una serie di bobine di rame installate sotto l’asfalto e ai ricevitori di cui dispongono i mezzi, che portano l’energia alle batterie interne. In pratica il bus si ricarica con lo stesso principio con cui vengono ricaricati via wireless alcuni smartphone.
In Europa progetti analoghi sono partiti in Germania, dove sono state avviate tre diverse sperimentazioni per una serie di piccoli segmenti lungo le autostrade nazionali.
Ultima modifica: 15 Maggio 2023