Nato a Milano nel 1960 , terminati gli studi entra in Assogomma nel 1983, l’organizzazione che rappresenta l’industria del settore e dove rimane fino ad oggi.
Inizialmente Bertolotti si occupa, come responsabile del settore di tutti i prodotti gomma ad accezione dei pneumatici. Da quindici anni con l’incarico di direttore dell’area economica industriale della federazione Gomma-Plastica ai settori gomma in generale unisce la responsabilita’ anche del settore pneumatici.
Con Assogomma ha contribuito a organizzare specifici corsi di formazione per le Forze dell’Ordine che forniscono informazioni tecniche sulla produzione di pneumatici, sulla loro funzione con ampi riferimenti al Codice della strada

{{IMG_SX}}Gli automobilisti non considerano l’importanza di controllare la pressione dei pneumatici. C’e’ un modo per sensibilizzare chi sta al volante su questi argomenti?
“Informare, informare, informare. Purtroppo l’argomento pneumatici non viene trattato con la dovuta attenzione. Sono quei pochi centimetri di battistrada e l’aria in pressione che costituiscono elementi di fondamentale importanza per la sicurezza stradale di noi tutti. Il sottogonfiaggio piu’ o meno grave, che caratterizza oltre il 50% dei mezzi in circolazione, rappresenta non solo un problema per l’incolumita’ di tutti, ma anche una riduzione della durata, un inutile spreco di carburante e quindi un danno aggiuntivo all’ambiente.”
Sono arrivati sul mercato i sensori, spesso come optional a pagamento. Un accessorio che dovrebbe diventare obbligatorio?
“I pneumatici vivono d’aria e l’aria non costa nulla! L’industria delle gomma e il settore accoglierebbero certo con favore l’introduzione. Anche a livello europeo si stanno interessando al problema che potrebbe trovare una soluzione in tempi brevi ,ovviamente per le nuove immatricolazioni.”
Sul fronte della lotta allo smog un contributo significativo (in termini di riduzione dei consumi) e’ stato chiesto anche ai produttori di pneumatici. Quali sono sono le nuove frontiere ?
“Insisto nel sottolineare l’importanza del gonfiaggio delle gomme come prioritario sistema non oneroso per fornire un contributo determinante alla riduzione dei consumi di carburante e quindi alla conseguente diminuzione di gas di scarico. I produttori di pneumatici si stanno impegnando con nuovi prodotti, con nuove mescole in grado di ridurre la resistenza al rotolamento senza penalizzare altri fondamentali parametri di sicurezza, come ad esempio l’aderenza sul bagnato o di comfort.”
Ricostruire una gomma e’ anche un vantaggio nei confronti dello smaltimento come rifiuto. Una scelta che contribuisce a ridurre i costi soprattutto per quel che riguarda i pneumatici dei Tir e dei mezzi pesanti con l’interrogativo sotto il profilo della sicurezza?
“Le aziende che producono pneumatici per veicoli industriali progettano i loro prodotti prevedendo la possibilita’ di ricostruire il battistrada. Cio’ consente una riduzione dei costi e un allungamento della vita. Da piu’ di un anno anche i pneumatici ricostruiti devono essere omologati e cio’ a garanzia delle loro caratteristiche. Per avere carcasse ricostruibili e’ indispensabile che il proprietario del mezzo esegua regolarmente la manutenzione ai pneumatici in particolare il controllo della pressione.”
Si vedono sulle auto sempre piu’ pneumatici ribassati. Offrono un vantaggio in termini di guidabilita’ o si tratta solo di un fenomeno di moda?
“La scelta dimensionale dei pneumatici e’ del costruttore di automobili che, in stretta collaborazione con i fabbricanti di pneumatici, individua la miglior soluzione in relazione al veicolo in esame.”
Il futuro sara’ dei pneumatici “run flat”che possono percorrere un certo numero di chilometri anche forati con la pressione a zero, oppure rimarra’ un prodotto di nicchia?
“I run flat o zero pressure non si afflosciano in caso di foratura o rottura. Cio’ e’ dovuto ai fianchi rinforzati. Esistono alcune Case costruttrici come BMW che ritengono cosi’ positive tali caratteristiche da prevederne il montaggio di serie. E’ innegabile che la foratura di una gomma rappresenti un fastidio ed una criticita’ per qualsiasi automobilista, in particolare per una donna. Il futuro di questi nuovi prodotti sara’ condizionato all’importanza che la categoria degli automobilisti attribuira’ al “rischio foratura”.
La giungla dei prezzi. Quando si arrivera’ ad un tariffario attendibile e trasparente?
“Definire i prezzi dei pneumatici “una giungla” non e’ corretto in quanto le differenze di prezzo sono il frutto della libera concorrenza tra i diversi attori che operano sul mercato. Attenzione a non comprare uno sconto! I confronti vanno fatti in maniera corretta comparando prodotti assolutamente identici, cioe’ non solo della stessa marca, ma dello stesso tipo, misura, indice di carico, codice di velocita’.”
E’ prevista una garanzia sui pneumatici?
“I pneumatici sono beni di consumo e come tali rientrano nel Codice del Consumo che tra l’altro prevede una garanzia di 24 mesi dalla data di montaggio. Dal gennaio 2007 ciascun automobilista puo’ richiedere gratuitamente il rilascio della Carta d’Identita’ del pneumatico, patrocinata dal Ministero dei Trasporti, dove sono riportate le caratteristiche dei prodotti acquistati, lo scontrino fiscale fondamentale per la decorrenza della garanzia ed istruzioni d’uso per la loro corretta manutenzione. Coloro i quali non ricevessero tale documento possono compilarlo on line sul sito www.pneumaticisottocontrollo.it
 

Ultima modifica: 16 Novembre 2017