Inizia il Salone di Ginevra tra lusso, city car e auto ecologiche

Quest’anno l’appuntamento ginevrino si presenta piu’ ricco che mai, con una lista davvero impressionante di novita’. La rassegna svizzera  terminera’ il 16 marzo

{{IMG_SX}} LE AUTO protagoniste del salone sono italiane con il rientro sulla scena, dopo anni di assenza, di due modelli storici come la Lancia Delta e la 500 Abarth, e l’esordio della nuova Alfa Romeo 8C Spider . Comunque tutto il made in Italy aveva i riflettori puntati, anche per il debutto del simpatico Fiorino e per i concept ecologici Panda Aria e 500 Aria. Nel mondo Suv non hanno deluso le aspettative il Renault Koleos, il compatto XC60 Volvo e l’ Infiniti FX50. Gli amanti del lusso hanno potuto ammirare anche la Maserati GranTurismo S .
Sulla nuova Delta si sono concentrati tutti gli sforzi della casa torinese, per rilanciare un’auto che vanta un passato glorioso. Sempre a due volumi come quella degli anni ’80, il nuovo modello arrivera’ nei concessionari a meta’ anno. Lunga 4,5 metri, larga 1,8, alta 1,5 e con un passo di 2,70 metri , ha una linea molto particolare: o la si ama o la si odia. Il portellone posteriore molto ampio conferisce all’auto forme da station wagon mentre il frontale aggressivo presenta una grossa calandra a forma di scudo, in pieno stile Lancia. Gli interni sono ben curati e danno la sensazione di stare seduto in un comodo salotto.

Per quanto riguarda i motori l’entry level e’ il 1.4 T-Jet a benzina con due livelli di potenza: 120 e 150 cv. Saranno disponibili anche il 1.6 Multijet 120 cv che ha debuttato anch’esso a Ginevra, il 1.9 MJet da 190 cv, il 2.0 MJet da 165 cv e il 1.8 benzina a iniezione diretta da 200 cv. Il pubblico ha mostrato anche grande interesse per le auto di lusso made in Italy. Maserati ha presentato in anteprima mondiale la GranTurismo S. Alla solita ricchezza degli interni si unisce un motore da urlo: un 4.7 V8 da 440 CV con cambio transaxle MC-Shift e dischi freno Brembo in doppia fusione di ghisa-alluminio con pinze a sei pistoncini.
Ottimo sparring partner della vettura del Tritone e’ stata l’Alfa 8C Spider, prodotta in una serie limitata di 500 esemplari. La Spider e’ dotata di capote in tela a doppio strato, disponibile in piu’ colori, e si aziona elettricamente attraverso un pulsante sulla plancia. Della linea colpiscono i possenti muscoli dei parafanghi posteriori e il proiettore a “goccia” incastonato come una pietra preziosa nella parte posteriore. Ovviamente due i posti , molto “secchi”. Il motore e’ superprestazionale: un 4,7 litri otto cilindri a V di 90° da 450 cv a 67000 giri a cui e’ abbinato un cambio robotizzato a 6 rapporti con selezione computerizzata delle marce tramite levette dietro al volante. Fuori dai confini italiani, spunta un’importante novita’ in casa Renault. Ha debuttato infatti Koleos, un suv compatto a trazione integrale. Si insediera’ nel segmento di mercato occupato da Opel Antara e Peugeot 4007 . Ideato e disegnato dalla casa francese e sviluppato dalla Nissan, ha dimensioni ridotte rispetto ai Suv che vediamo sfrecciare per strada: con una lunghezza di 4,52 m ed una larghezza di 1,85 m, Koleos si muove senza difficolta’ in ambiente urbano o su percorsi off-road. Le motorizzazioni sono tre: due diesel da 2.0 litri con livelli di potenza di 150 cv e 173 cv, e un benzina da 2.5 litri che eroga 171 cv. Disponibili sia il cambio automatico che manuale, entrambi a sei marce. La trazione puo’ essere solo sulle ruote anteriori oppure integrale permanente con ripartizione automatica della coppia e possibilita’ di blocco dei differenziali, lo stesso sistema utilizzato dalla Nissan X-Trail . Dalla Francia arriva anche una spaziosa station wagon, la filante Citroe’n C5., migliorata nei motori e nel confort. 

 

 

Ultima modifica: 16 Novembre 2017