L’ebbrezza di guidare una moto, senza casco, ma con una sicurezza maggiore. L’esclusiva otto cilindri di Maranello su strada non delude le attese

Francoforte 27 settembre 2011 – Dopo aver rubato la scena fra i padiglioni del Salone di Francoforte, per la Ferrari 458 Spider e’ gia’ tempo di prova su strada. E l’ultima Rossa del Cavallino non delude.

 

Sembra di andare in sella a una motocicletta, ma in testa non c’e’ il casco: l’aria ti circonda, ma non ti tocca. E il tutto in assoluta sicurezza. Merito da una parte del lunotto posteriore verticale che, all’apertura della capotte, si alza a due diversi livelli d’altezza per fermare il vento o, in parcheggio, possibili ritorni di gas di scarico.

 

Dall’altra, invece la prontissima risposta delle sospensioni e la precisione della sterzata consentono una guida sportiva che tiene alla larga dai rischi.

 

PRESTAZIONI – Come da copione, le performance non tradiscono. In accelerazione la 458 Spider va da 0-100 km/h in 3,4 secondi, 0-200 in 10,8 e 100-0 in 33 metri. La velocita’ di punta tocca i 320 km/h, i consumi sono limitati a 11,8 litri per 100 km.

 

LA VETTURA – La nuova esclusiva 8 cilindri arricchisce la gamma del Cavallino con questa due posti a motore posteriore-centrale che, per la prima volta in un modello con questa architettura, e’ dotata di un tetto rigido in alluminio ripiegabile.

 

La tecnologia del tetto retrattile offre, rispetto ad una tradizionale capote in tela, un risparmio di peso di 25 kg, insieme a un aumento del confort acustico e termico a vettura chiusa. Il tetto si chiude in soli 14 secondi e occupa uno spazio estremamente ridotto, tanto da consentire ai designer di proporre una capiente panchetta porta valigie dietro i due sedili.

 

Il lunotto in vetro funge anche da efficace wind-stop, regolabile elettricamente, che si posiziona automaticamente all’altezza ottimale per garantire la massima efficienza aerodinamica e ridurre i flussi d’aria nell’abitacolo.

 

La 458 Spider e’ dotata del motore 8 cilindri da 4499 cm3 e 570 cavalli, vincitore del premio International Engine of the Year 2011, che, associato al cambio F1 doppia frizione, le consente di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3,4 secondi e di raggiungere la velocita’ massima di 320 km/h.

 

Il telaio in alluminio incorpora le nuove leghe e fusioni presenti anche sul modello coupe’ e gia’ conformi alle normative sulla sicurezza del 2020.
Oltre alle prestazioni ai vertici della categoria la nuova vettura e’ best in class anche per consumi ed emissioni. Grazie al sistema HELE (High Emotion Low Emission) i consumi sul ciclo urbano combinato sono 11,8 l/100 km con emissioni di CO2 a 275 gr/km

Ultima modifica: 16 Novembre 2017