DAIHATSU CUORE, piccola grande citycar

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Cosi’ la nuova Cuore interpreta uno dei plus fondamentali di tutte le “piccole” Daihatsu: la grande e versatile abitabilita’ in dimensioni compatte. Una Cuore che oggi, realizzata su una nuova e ben strutturata piattaforma, si presenta ancor piu’ come una piccola, grande “city car” che si muove con la massima disinvoltura nel traffico urbano, ma non disdegna, lasciata la citta’, di svelare doti da confortevole ed agile stradista.

Lo stile Dinamismo e simpatia. Cosi’ si presenta, al primo impatto, la nuova Cuore. Le linee sono ben caratterizzate con il frontale dal cofano corto, la mascherina sobria ma di spiccata personalita’, incorniciata dai grandi fari e sottolineata dal consistente e protettivo paraurti nel quale spicca la generosa presa d’aria. A completare il quadro della visione frontale il luminoso parabrezza decisamente inclinato ad evidenziare la dinamicita’ del design. La coda e’ caratterizzata dall’ampio e funzionale portellone a tutta apertura (incernierato nella parte superiore), con lunotto panoramico ai lati del quale, in posizione ben visibile, sono collocati i gruppi ottici.

Gli interni L’interno della nuova Daihatsu Cuore e’ un piccolo (ma nemmeno tanto piccolo) “salotto su ruote”, improntato ad una grande funzionalita’, pensato per il massimo del comfort, ma con il giusto tocco di elegante modernita’ e un pizzico di originalita’.

La plancia propone linee essenziali e pulite, con un’equilibrata distribuzione dei vari elementi. Il quadro strumenti, posizionato davanti al guidatore, accoglie, sotto un ampia palpebra antiriflesso, due elementi circolari: al centro il tachimetro, a destra il contagiri.

L’abitabilita’ Quattro i posti omologati con un “sistema sedili” che, secondo la consolidata filosofia Daihatsu, si indirizza ad ottenere il miglior comfort di viaggio paragonabile a quello di vetture del segmento superiore. I sedili anteriori dispongono di una corretta strutturazione ergonomica, trattengono bene in curva, mentre quello di guida oltre alle normali regolazioni dispone anche di quella in altezza (optional incluso nel Comfort Pack e di serie a partire da Hiro A/T). I due sedili posteriori sono separati e scorrono longitudinalmente di ben 255 mm, consentendo di regolare lo spazio a disposizione delle gambe dei passeggeri che viaggiano dietro.

MOTORE Il 3 cilindri e’, ovviamente, un “12 valvole” (4 valvole per cilindro), con doppio albero a camme in testa (DOHC), valvole di aspirazione a fasatura variabile (DVVT), alimentazione a iniezione elettronica multipoint (EFI). La cilindrata di 998 cc e’ realizzata con alesaggio di 71,0 mm e una corsa di 84,0. Si tratta quindi di un propulsore “a corsa lunga” che rende disponibile una potenza di 51 kW (69,3 cv) a 6.000 giri, con una coppia motrice che vale 94 Nm a 3.600 giri. Un motore che si fa apprezzare per l’elasticita’ di marcia, ma che esprime anche una buona dose di grintosita’ e prontezza quando sollecitato dal piede sull’acceleratore. L’abbinamento e’ sia con un cambio manuale a 5 marce, preciso e rapido negli innesti, sia con un automatico, a gestione elettronica, a 4 rapporti.

Particolarmente interessante la voce “consumi” considerato che la versione manuale richiede solo 4,4 litri di benzina verde per percorrere 100 km nel ciclo combinato a norme EU, mentre la versione automatica ne richiede 5,5 litri per percorrere la stessa distanza nelle identiche condizioni.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017