Il prototipo Saab BioPower 100 e’ equipaggiato con il primo motore pensato per la produzione in serie ed ottimizzato per lalimentazione a bioetanolo puro (E100). Il risultato e’ un livello di prestazioni mai visto su una vettura stradale alimentata con un simile carburante.
Proposto come uninteressantissima evoluzione di Saab 9-5 Wagon, questultimo sviluppo del concetto BioPower e’ la dimostrazione del grande potenziale prestazionale del bioetanolo.
Combinando lesperienza Saab nel campo dei motori turbocompressi e lelevato numero di ottano del carburante E100, la potenza del motore da 2.000 cc sale a 300 CV.
Cio’ si traduce in una potenza specifica eccezionalmente elevata (150 CV/litro) che apre le porte a futuri ridimensionamenti strutturali dei propulsori con possibilita’ di utilizzare motori piu’ piccoli e potenti e dal consumo piu’ contenuto.
Oltre alla elevata potenza massima, una coppia di 400 Nm assicura a questo propulsore un comportamento simile a quello di un quattro litri aspirato con conseguenti elevate prestazioni: accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 6.6 secondi, ripresa da 80 a 120 km/h (in quinta marcia) in soli 8.2 secondi.
Il prototipo Saab BioPower 100, esposto al Salone di Ginevra 2007, presenta una serie di interventi estetici interni ed esterni ai quali ha contributo Antony Lo, direttore Advanced Design di General Motors Europe, che aveva tracciato le linee generali dellapprezzatissimo prototipo Saab Aero X, esposto in anteprima alla scorsa edizione della rassegna elvetica.
Gia’ presente su alcuni mercati europei con una vettura flex-fuel di grande successo come Saab 9-5 BioPower, la Casa svedese del gruppo General Motors ampliera’ con Saab BioPower 100 Concept la sua leadership nel campo dello sviluppo delle tecnologie legate al bioetanolo.
<<Il bioetanolo e’ un carburante estremamente valido e di alta qualita’ che ci apre interessanti possibilita’ per affrontare le sfide energiche future>> dice Kjell ac Bergstro’m, presidente ed amministratore delegato di GM Powertrain – Svezia, societa’ cui fa capo il gruppo di sviluppo del motore Saab BioPower 100.
<<Consideriamo questa applicazione come il primo passo verso un pieno sfruttamento dei vantaggi prestazionali del bioetanolo. Poiche’ abbiamo sempre piu’ lesigenza di contenere i consumi energetici, ci permettera’ di utilizzare motori piu’ piccoli, ricavandone maggiore potenza, con o senza ricorrere allibrido.
Questo fatto gioca un ruolo fondamentale nel processo di ridimensionamento dei propulsori, minimizzando al tempo stesso le emissioni di carburanti di origine fossile>>.
Ultima modifica: 16 Novembre 2017