Il nuovo al prezzo dell’usato e’ una piacevole tentazione nella quale cadono ogni anno almeno 100 mila italiani. Con molti vantaggi e qualche (piccolo) inconveniente 

Roma, 30 aprile 2011 – E perche’ mai dovrei fidarmi? Sono ancora tanti gli italiani che, davanti alle offerte di auto “a km0”, scuotono la testa temendo una fregatura.

Perche’ mai, si chiedono, un concessionario dovrebbe vendere macchine nuove al prezzo dell’usato? Ma sbagliano, perche’ ormai queste formule fanno parte integrante del mercato dell’auto, esattamente come i saldi costituiscono un momento fondamentale nella stagione dell’abbigliamento. Proviamo a capire, dunque, dove sono le opportunita’ e dove, invece, si possono nascondere le insidie. Insidie dalle quali, peraltro, un acquirente informato si puo’ difendere con una certa disinvoltura.

Le opportunita’. L’industria delle quattro ruote e’ afflitta da un problema cronico: le fabbriche producono molte piu’ macchine di quante il mercato realmente chieda. Che fare del surplus? I costruttori non hanno nessun interesse a riempire i loro piazzali con i modelli invenduti e forzano i loro rivenditori a ordinare molte piu’ vetture di quante sarebbero veramente necessarie.

Come? Fissando dei premi mensili molto allettanti per chi ritira un numero sempre piu’ sostenuto di automobili.
E il concessionario che fa? Acquista lui stesso le vetture che gli mancano, incassa il premio e rimette in vendita le macchine a un prezzo che tiene conto del doppio passaggio di proprieta’.

Formalmente non piu’ nuove, quindi, ma in realta’ a Km0, appunto. Con quale sconto? “Partiamo da un minimo del 15-20 per cento, per arrivare fino al 30, in alcuni casi addirittura al 35%”, dice Tommaso Tommasi, direttore di Interauto News, una rivista specializza nell’analizzare il mercato dell’auto, “si stima che l’anno scorso piu’ di 103 mila macchine in Italia siano state acquistate a Km0, tutte vetture che in precedenza i concessionari si erano immatricolati negli ultimi due o tre giorni del mese, quando le scadenze diventano improrogabili”.

Basta digitare la parolina magica “auto a km0” nei motori di ricerca internettiani per scovare una cascata di offerte di questo tipo, in ogni parte d’Italia.

Ci sono addirittura grandi saloni che si sono specializzati in queste ‘sottoprezzo’: le propongono dopo avere ritirato il nuovo-usato da altri concessionari che preferiscono non esporsi direttamente. Si fa, ma non si dice.

 

Ultima modifica: 16 Novembre 2017