Una vettura spiazzante, un modello rivoluzionario che ha nella trazione integrale una novita’ assoluta. Andiamo a scoprire l’ultimo modello del Cavallino
Bologna, 24 novembre 2011 – Spiazzante: e’ il primo aggettivo che ti viene in mente guardando la nuova FF. Spiazzante per la linea, soprattutto nel tre-quarti posteriore: la firma e’ sempre di Pininfarina, ma si vede l’idea di un nuovo corso ispirato dal capo dello stile Ferrari, l’ex Volkswagen Flavio Manzoni. E spiazzante anche per la scelta di abbinare il 12 cilindri a una rivoluzionaria trazione integrale, segno che a Maranello non hanno perso il gusto della sfida. Sfida che, per il modello chiamato a sostituire la 612 Scaglietti, consisteva nel realizzare un’auto con 4 posti veri e prestazioni da supercar. I numeri ci sono tutti: un’accelerazione spaventosa (da 0 a 100 in 3,7 secondi) e il miglior rapporto peso-potenza della categoria (2,7 kg/cv).
Sicuramente non sara’ questo il modello di maggior successo commerciale della Ferrari: il prezzo non dovrebbe discostarsi da quello della Scaglietti (272 mila euro), decisamente impegnativo anche per clienti danarosi. Ma il 2+2 col motore 12 cilindri resta un’icona a cui il Cavallino non puo’ rinunciare, pensato per un pubblico che vuole di tutto e di piu’: viaggiare a 300 all’ora, ma stare come in un salotto; avere un posto guida da F1, ma anche una versatilita’ degli interni da station wagon; e infine, perche’ no, avere il massimo della trazione in pista, ma anche poter viaggiare in assoluta sicurezza su un sentiero innevato. E’ chiedere troppo? Con le tecnologie di oggi, a certi prezzi, non e’ mai chiedere troppo.
Ferrari FF: come un salotto, ma a 335 all’ora
Una vettura spiazzante, un modello rivoluzionario che ha nella trazione integrale una novita’ assoluta. Andiamo a scoprire l’ultimo modello del Cavallino
Bologna, 24 novembre 2011 – Spiazzante: e’ il primo aggettivo che ti viene in mente guardando la nuova FF. Spiazzante per la linea, soprattutto nel tre-quarti posteriore: la firma e’ sempre di Pininfarina, ma si vede l’idea di un nuovo corso ispirato dal capo dello stile Ferrari, l’ex Volkswagen Flavio Manzoni. E spiazzante anche per la scelta di abbinare il 12 cilindri a una rivoluzionaria trazione integrale, segno che a Maranello non hanno perso il gusto della sfida. Sfida che, per il modello chiamato a sostituire la 612 Scaglietti, consisteva nel realizzare un’auto con 4 posti veri e prestazioni da supercar. I numeri ci sono tutti: un’accelerazione spaventosa (da 0 a 100 in 3,7 secondi) e il miglior rapporto peso-potenza della categoria (2,7 kg/cv).
Sicuramente non sara’ questo il modello di maggior successo commerciale della Ferrari: il prezzo non dovrebbe discostarsi da quello della Scaglietti (272 mila euro), decisamente impegnativo anche per clienti danarosi. Ma il 2+2 col motore 12 cilindri resta un’icona a cui il Cavallino non puo’ rinunciare, pensato per un pubblico che vuole di tutto e di piu’: viaggiare a 300 all’ora, ma stare come in un salotto; avere un posto guida da F1, ma anche una versatilita’ degli interni da station wagon; e infine, perche’ no, avere il massimo della trazione in pista, ma anche poter viaggiare in assoluta sicurezza su un sentiero innevato. E’ chiedere troppo? Con le tecnologie di oggi, a certi prezzi, non e’ mai chiedere troppo.
Ultima modifica: 16 Novembre 2017
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