Diesel, un 2010 da protagonista Auto: meglio grandi che piccole

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Secondo gli analisti dell’Unrae il 2010 ha visto in primo piano le motorizzazioni a gasolio. I veicoli di dimesioni ridotte pagano la fine degli incentivi, le medie e superiori recuperano grazie alla crescita delle flotte aziendali

Roma, 11 gennaio 2010 – “Le motorizzazioni diesel tornano a recitare un ruolo di primo piano (49,7% in dicembre, 45,9% nell’anno), le auto piccole pagano la fine degli incentivi che ne avevano esaltato le doti ecologiche (-32,2% in dicembre, – 20% nei dodici mesi), le auto medie e superiori recuperano spazio grazie alla crescita della domanda da parte delle societa’ (+16,5% nei dodici mesi) e del noleggio (+9,3%)”.
 

Queste le indicazioni piu’ immediate emerse dalla lettura delle immatricolazioni nel mese di dicembre (130.319, -21,71%), che hanno consentito agli analisti dell’Unrae, l’Associazione che rappresenta le Case estere operanti in Italia, di stilare il quadro della struttura del mercato dell’intero anno 2010.
 

“Un anno – ricorda Gianni Filipponi, direttore generale dell’Unrae – che ha avuto due periodi ben distinti, con il primo trimestre che di fatto e’ stata la coda del 2009, avendo riportato consegne di veicoli acquistati con gli incentivi. Due periodi, quindi, che hanno espresso valori su base annua assai diversi fra loro e che, considerando quanto avvenuto da aprile in poi, rafforzano la nostra previsione per il 2011 di 1.850.000 immatricolazioni, in contrazione rispetto alle 1.960.282 registrate a fine 2010 e nettamente meno dei 2.159.464 unita’ con le quali si chiuse il 2009″.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017