Audi A7 Sportback: la nuova ammiraglia tedesca, dal temperamento di una grande coupe’ alla praticita’ di un ampio portellone elettrico che si apre su un bagagliaio da station wagon
Romazzino (Costa Smeralda), 15 settembre 2010 –Â Dimensioni e lusso da ammiraglia, linea slanciata da coupe’, portellone posteriore in stile wagon ideale per chi vuole viaggiare con molti bagagli al seguito. Sono tre caratteristiche che trovano una felice sintesi nell’ultimo modello di Audi che con la A7 Sportback propone un modello dalle prerogative di un’ammiraglia, dal temperamento di una grande coupe’ e dalla praticita’ di un ampio portellone elettrico che si apre su un bagagliaio di dimensioni ragguardevoli (da 535 a 1.360 litri).
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La A7 Sportback riprende la meccanica e parte della carrozzeria della ammiraglia A8: la linea del tetto e’ bassa e dinamica, dietro spiccano le luci di posizione con la solita dote massiccia di led. L’impressione che la A7 Sportback offre e’ di una grande coupe’ ben piantata per terra grazie alle ruote da 18 pollici; potente, ma al tempo stesso comoda e lussuosa, con una pulizia della linea che si riscontra di solito nelle Gran Turismo piu’ esclusive.
L’abitacolo e’ caratterizzato da poltrone accoglienti in pelle, rivestimenti in frassino naturale o in radica di noce marrone, sedile del pilota adattabile elettricamente in 20 posizioni con l’aggiunta di raffinatezze quali un sistema di ventilazione e di massaggio. Il navigatore esce da un apposito alloggiamento in testa alla consolle centrale e puo’ avere un monitor di 8 pollici.
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Dalla A8 la A7 Sportback ha ereditato una dotazione elettronica di elevatissimo livello: l’Head up display per la proiezione davanti agli occhi del pilota dei dati significativi di marcia, l’Adaptive cruise control che interviene, grazie a 4 sensori radar oltre ad una videocamera, per evitare tamponamenti avvisando il pilota con una vibrazione del volante o agendo sui freni per ridurre la velocita’. Non manca la telecamera ad infrarossi per individuare al buio l’eventuale presenza di pedoni, l’Audi side assist e l’Active lane assist per tenere sotto controllo auto in sorpasso nell’angolo buio e per prevenire eventuali sbandate quando si supera la linea bianca di mezzeria. Ci sono lo Stop&Go;, il recupero di energia in frenata, il parcheggio assistito. La trazione puo’ essere solo sulle ruote anteriori o integrale, i cambi Multitronic a variazione continua (8 marce) e S-tronic a doppia frizione con 7 rapporti.
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Quattro i motori, tutti ad iniezione diretta di benzina e di gasolio, tutti a 6 cilindri a V con potenza da 204 a 300 cavalli. Il 2.8 FSI con 204 cv scatta da 0 a 100 in 8,3″ e raggiunge i 235 km/h. L’altro benzina, il 3.0 TFSI, ha in piu’ il compressore che gli fa fare un balzo a 300 cv con sprint di 5,6″ da 0 a 100 e 250 km/h limitati elettronicamente. Particolarmente interessanti i due turbodiesel entrambi di 3 litri (204 e 245 cv). Il primo e’ proposto con la trazione anteriore e con il cambio Multitronic: tocca i 234 km/h di velocita’ massima e fa segnare una percorrenza-record (in rapporto a stazza e potenza) nel ciclo misto di 18,8 km/l ed emissioni di CO2 di 139 g/km. Il secondo invece ha sprint (6,5″ 0-100) e velocita’ (250 km/h) a fronte di percorrenze medie superiori ai 16 km/litro.
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Per questa versione e’ prevista la trazione integrale ed il cambio a doppia frizione S-tronic a 7 rapporti. Accelerazione e consumi bassi derivano anche dall’utilizzo di parti della carrozzeria in alluminio che riduce il peso complessivo al di sotto dei 1.700 kg.
Prezzi importanti (da 60.900 a 62.300 euro) che possono salire vertiginosamente pescando a piene mani dalla ricchissima lista degli optional. Nelle concessionarie a fine ottobre.
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Ultima modifica: 16 Novembre 2017