Pneumatici per ridurre i consumi

Al Challenge Bibendum Michelin debutta con una innovativa proposta che prevede il ritorno a gruppi ruota/pneumatico di piccole dimensioni (175/70 R10), che possono offrire prestazioni dinamiche equivalenti a quelle dei gruppi da 14 pollici (175/65 R14)

Rio de Janeiro, 1 giugno 2010 – Arrivare a progettare pneumatici che permettano di ridurre i consumi di carburante ma che garantiscano anche le massime prestazioni in termini di sicurezza e resa chilometrica. E’ la sfida lanciata da Michelin e ribadita al Challenge Bibendum di Rio de Janeiro dalla Casa di Clermont Ferrand che sottolinea come un pieno di carburante su cinque venga assorbito dalla resistenza al rotolamento attribuibile agli pneumatici delle autovetture.

 

Intanto al Challenge Bibendum Michelin debutta con una innovativa proposta che prevede il ritorno a gruppi ruota/pneumatico di piccole dimensioni (175/70 R10), che possono offrire prestazioni dinamiche equivalenti a quelle dei gruppi da 14 pollici (175/65 R14) ed una capacita’ di carico superiore del 15% ma con un sensibile risparmio di peso (-40 kg sull’insieme del veicolo) e ingombri minori degli archi passaruota in modo da aumentare la spaziosita’ dell’abitacolo senza dover ingrandire l’auto. La nuova famiglia da 10 pollici potra’ assicurare codici di velocita’ fino ad H, cioe’ entro i 210 km/h.

 

Vanno nella stessa direzione, ma attraverso soluzioni diametralmente opposte, gli pneumatici Michelin di grande diametro (21 pollici) e con battistrada relativamente stretto presentati al Challenge Bibendum. Queste insolite proporzioni permetteranno al pneumtico da 21 pollici, una volta introdotto di serie nelle future generazioni di auto elettriche e ibride, di ridurre al minimo lo sforzo all’avanzamento e migliorare l’aerodinamica.

 

Inoltre, il grande diametro consente di ridurre i consumi di elettricito’, perche’ l’insieme ruota pneumatico compie un numero inferiore di giri a fronte della stessa distanza percorsa, migliorando l’autonomia a parita’ di capacita’ delle batterie. Questa soluzione consente infine di progettare il battistrada con un maggiore spessore e la sovrabbondanza della mescola nella zona a contatto con la strada offre un elevato potenziale chilometrico e di conseguenza un costo di utilizzo ridotto.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017