Lutz: “Gm piu’ sana adesso che in passato”

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Cosi’ il numero due di General Motors intervendo ad un convegno

Bob Lutz, numero due della casa americana, parlando ad un convegno organizzato dalla Saa, la societa’ analisti auto ha affermato che la General Motors “e’ molto piu’ sana adesso che in passato a livello di redditivita’ e di prodotti”. Lutz ha precisato che Gm, dopo aver speso piu’ di 103 miliardi di dollari negli ultimi 15 anni in costi per oneri sanitari e previdenziali, adesso ha un bilancio praticamente senza debiti, una situazione occupazionale nuova e concorrenziale, ha risolto i problemi con i sindacati a livello di oneri previdenziali e si confronta con un dollaro ragionevolmente basso verso lo yen, “il che mi fa brillare gli occhi – ha scherzato – quando i giapponesi affermano che non si possono fare margini negli Usa”.

 

A proposito dell’accordo tra Fiat e Chrysler, Lutz ha affermato che “e’ un’operazione interessante. Dal punto di vista del prodotto le due societa’ sono molto complementari”, e ha aggiunto: “il problema con questo tipo di alleanze e’ che quando vi e’ un oceano di mezzo e’ molto difficile farle funzionare, ma Sergio Marchionne (a.D. di Fiat e Chrysler) e’ molto bravo e sono sicuro che la fara’ funzionare”. Alle domande su Opel il vicepresidente di Gm  ha risposto che “restera’ una parte di General Motors (gm) e sara’ integrata nella strategia globale” del gruppo Usa. Lutz ha aggiunto che “un esempio perfetto” di questa integrazione nel gruppo della casa tedesca, che Gm ha infine deciso di non vendere, e’ l’Opel Astra, che ha l’architettura di base della Chevrolet Cruze. “Finalmente siamo riusciti a far funzionare questo sistema di architettura globale che ci consente di risparmiare”, ha indicato Lutz, che sulla controllata Saab ha detto: “non partecipo ai negoziati e quindi non so niente delle ultime proposte. So che ci sono ancora candidati interessati, ma non possiamo passare il tempo a guardare tutte le proposte una per una. Abbiamo cosi’ incaricato una societa’ del processo di chiusura e stiamo andando avanti su questa strada verso una chiusura ordinata delle operazioni della Saab”.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017