In calo le immatricolazioni delle due ruote, che ad aprile, con 56.208 unita’, segnano il -5,3%. In ogni caso, l’andamento del totale immatricolato risulta stabile, con 48.506 veicoli (-0,5%), grazie soprattutto a una buona
performance degli scooter (33.344 vendite, +8,9%), mentre le moto restano indietro (15.161 pezzi, -16,4%)

{{IMG_SX}}In calo le immatricolazioni delle due ruote, che ad aprile, con 56.208 unita’, segnano il -5,3%. In ogni caso, l’andamento del totale immatricolato risulta stabile, con 48.506 veicoli (-0,5%), grazie soprattutto a una buona performance degli scooter (33.344 vendite, +8,9%), mentre le moto restano indietro (15.161 pezzi, -16,4%). Stessa sorte per i 50cc, con 7.702 ciclomotori (-27,1%). In sostanza, i dati per i primi 4 mesi del 2009 evidenziano un recupero degli scooter immatricolati, che riescono ad annullare quasi interamente le perdite del primo bimestre (83.998, -2%). Al contrario, le moto restano al palo. Le 41.931 unita’ vendute (-23,3%) denunciano un’emorragia di oltre 13.000 veicoli rispetto all’anno scorso. Sempre in sofferenza la categoria dei 50cc, che arrivano solo a 23.350 vendite (-31,7%). “L’effetto incentivi sta rallentando, anche a causa delle condizioni climatiche decisamente poco favorevoli ad aprile. Sara’ necessario attendere i dati di maggio per verificare se l’onda lunga degli incentivi reggera’ nel pieno della stagionalita’ del mercato”, dichiara Guidalberto Guidi, Presidente di Confindustria ANCMA.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017