Si stanno muovendo le acque intorno a Opel e Saab, le due case europee della General Motors. Da tempo si parla della volonta’ della Casa americana di cedere quote significative della Opel al governo tedesco oppure ad investitori locali, mantenendo la quota di maggioranza

{{IMG_SX}}Si stanno muovendo le acque intorno a Opel e Saab, le due case europee della General Motors. Da tempo si parla della volonta’ della Casa americana di cedere quote significative della Opel al governo tedesco oppure ad investitori locali, mantenendo la quota di maggioranza. Una proposta simile non poteva certamente piacere alla signora Merkel che vedeva la possibilita’ di un travaso di capitali europei in direzione degli Stati Uniti. Adesso le cose stanno cambiando e la Gm e’ entrata nell’ottica di trovare la soluzione migliore per Opel lasciando la maggioranza delle azioni ai nuovi investitori e mettendo la Saab (in amminsitrazione controllata da febbraio) in vendita al miglior offerente. Quindi General Motors sarebbe disposta ad abbandonare la maggioranza in Opel/Vauxhall in cambio di una garanzia pubblica per le sue attivita’ in europa. Lo afferma il ‘Financial Times’ citando fonti vicine al dossier. Il nuovo ceo di Gm, Fritz Henderson, ha detto la scorsa settimana di avere in corso colloqui con piu’ di sei gruppi finanziari e industriali interessati a opel e di aspettare una risposta entro due-tre settimane. Le fonti affermano che Gm avrebbe richiesto almeno 500 milioni di euro, che verrebbero comunque dirottati immediatamente nelle casse della Opel. Le fonti aggiungono che il costruttore americano sarebbe anche disposto a disfarsi, senza chiedere niente in cambio, della controllata svedese Saab, in amministrazione controllata da febbraio.

 

Il quotidiano precisa che Gm si sarebbe impegnata a trasferire 3 miliardi di euro in una sorta di holding, con il quartier generale in Germania, che includerebbe le attivita’ europee Opel/Vauxhall e Saab. Gm avrebbe anche chiesto al governo tedesco di garantire prestiti per 3,3 miliardi per assicurare l’operativita’ della holding. L’obiettivo e’ quello evitare che un possibile fallimento di Gm coinvolga anche Opel, che sostiene di avere sufficienti liquidita’ per continuare normalmente le proprie attivita’. Sulla possibilita’ di una scissione Opel da Gm si sarebbe fatta viva la Fiat per assicurarsi la produzione europea e sudamericana della Opel. Nonostante la smentita del presidente di Fiat Luca Cordero di Montezemolo su una possibile ”opzione Opel” per il Lingotto (”No, no, non c’e”’, ha detto), le indiscrezioni su una possibile alleanza della casa torinese con Opel si intensificano. Secondo Automotive News, Fiat potrebbe stringere un’alleanza con General Motors per le attivita’ europee e sud americane: l’eventuale alleanza, che rientrerebbe nel quadro dell’operazione Chrysler e non sarebbe in sua alternativa, porterebbe alla nascita – prosegue Automotive News – del secondo gruppo al mondo per vendite. Fiat, Chrysler, Opel/Vauxhall e Gm America Latina hanno venduto complessivamente nel 2008 7,05 milioni di auto, una cifra inferiore solo a quella di Toyota, regina mondiale.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017