La nuova Golf Gti torna con 210 cv

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E’ arrivato il momento della sesta serie della mitica Golf Gti, che sembra rispettare ancora di piu’ la tradizione della Gti originaria, sia pur con una notevole evoluzione in termini di prestazioni e tecnologia

{{IMG_SX}}E’ arrivato il momento della sesta serie della mitica Golf Gti, che sembra rispettare ancora di piu’ la tradizione della Gti originaria, sia pur con una notevole evoluzione in termini di prestazioni e tecnologia. Se la Golf VI rappresenta una scelta stilistica in parte conservativa, ma anche molto legata alla tradizione Golf, attraverso soluzioni semplici ed efficaci, cosi’ e’ stato anche per la Gti. Viene mantenuta la ritrovata “orizzontalita’” delle ultime creazioni di Wolfsburg, con alcuni elementi caratterizzanti: l’immancabile doppia striscia rossa nella calandra con grigliatura a nido d’ape; il logo Gti posto a sinistra dello stemma VW; la presa d’aria inferiore piu’ ampia; i fendinebbia verticali affiancati da tre feritoie orizzontali; le sottili soglie nere alla base della fiancata; i cerchi da 17 e 18 pollici dalle forme specifiche; l’estrattore di coda con il doppio scarico; lo spoiler posteriore piu’ grande, unico elemento che “fuoriesce” del profilo compatto della carrozzeria. Le misure complessive rispecchiano quelle della Golf normale, anche se con lievissime variazioni (4,21 m di lunghezza, 1,78 m di larghezza, 1,47 m di altezza), che rendono il corpo vettura ancora piu’ dinamico.

 

{{}}All’interno, l’abitacolo propone alcune differenze rispetto alle altre Golf, a cominciare dai sedili sportivi e confortevoli, rivestiti in tessuto a quadretti Jacky (o a richiesta in pelle “Vienna”), con regolazione per il supporto lombare e poggiatesta contro il colpo di frusta. La pedaliera ha coperture in acciaio inox spazzolato; la leva del cambio e’ in alluminio; il volante e le cuffie del cambio e del freno a mano sono in pelle con impunture rosse; gli inserti interni sono neri (“black stripe”), come pure il rivestimento interno di tetto e montanti. Il tutto con la consueta attenzione a materiali e finiture tipiche delle Golf, e con uno spazio interno adatto anche a 5 persone, compreso il bagagliaio da 350 a 1.305 litri.
 

 

{{IMG_SX}}Il motore e’ il moderno 1.984 cc a quattro cilindri TSI, con 210 CV di potenza massima, erogata a partire da 5.300 giri/min. e 280 Nm di coppia, praticamente costanti da 1.700 fino a 5.200 giri/min. Sono lontani i tempi della prima Gti, che riusciva comunque a divertire con il 1.6 litri da 110 CV e 140 Nm di coppia: il suo peso era sensibilmente inferiore (810 kg contro 1.318 kg dell’attuale con cambio meccanico a sei marce, che diventano 1.339 con il cambio a doppia frizione DSG, sempre a sei marce), ed i cerchi erano piccolissimi rispetto alle misure attuali (pneumatici 175/70 R 13, oggi si parte dai 225/45 R 17). Il risultato, oggi, e’ un’auto capace di raggiungere i 240 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi: 182 km/h e 9,2 secondi i valori della prima Gti. Il tutto senza penalizzare i consumi medi, che si attestano sui 7,3 litri per 100 km. L’intero telaio della nuova Gti e’ stato riprogettato al fine di garantire un adeguato comportamento sportivo, ma senza rinunciare del tutto al confort – o in altre parole senza eccedere nella rigidita’. L’assetto e’ ribassato di 22 mm all’anteriore, e di 15 mm al posteriore, con modifiche a molle, ammortizzatori e stabilizzatore posteriore. Oltre a quanto gia’ segnalato, la Golf Gti dispone di serie di climatizzatore automatico Climatronic, fendinebbia, sensori di parcheggio ParkPilot, Esp, Abs, Eds, Asr e Xds, radio Rcd 210 con lettore CD e mp3. Numerose le opzioni disponibili, tra cui spiccano la citata regolazione del telaio DCC, il sistema di assistenza automatica al parcheggio Park Assist II, i fari allo xeno con luci di svolta, vari sistemi radio e navigazione. La Golf VI sta per essere commercializzata in Germania, mentre nel resto d’Europa arrivera’ nel mese di aprile, subito dopo Pasqua.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017