Volkswagen ID.Buggy, elettrica vintage. Tecnologia e design

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Volkswagen ID.Buggy, ecco la Dune Byggy elettrica del ventunesimo secolo. A Ginevra VW gioca col passato e punta al futuro per l’erede del Maggiolino. Un prototipo realizzato sulla piattaforma modulare MEB, dedicata ai modelli a batteria del Gruppo. Digitale, connessa, vistosa nel design. 

ID.Buggy, spicca per i suoi cerchi da 18”, ma soprattutto per la carrozzeria autoportante, costituita da acciaio, alluminio e plastica. Affusolate nelle linee, dotata di fari a led, è compatta.  Lunga 4,06 metri, larga 1,89 e alta 1,46, con un passo di 2,65 metri. E soprattutto con una altezza minima da terra di 24 centimetri.  Una due posti a cielo aperto, dotata di trenta parasole, che può diventare una 2+2.

Volkswagen ID.Buggy, batteria da 62 kWh

Un mezzo votato al divertimento, ma è una concept destinata ad avere evoluzione di serie. Anche se di nicchia. La power unit è formata da un motore elettrico sull’asse posteriore, ma potrebbe essere installato anche un secondo propulsore per farla diventare integrale.

La potenza erogata è di 204 cavalli e 310 Nm la coppia. La batteria agli ioni di litio ha una capacità di 62 kWh. Permette una autonomia di 250 km e un’accelerazione 0-100 km/h in 7,2 secondi. La velocità massima è di 160 km/h. 

Assieme Volkswagen ID.Buggy è stato presentato un sistema di carica mobile, proprio una power bank come gli smartphone. Dotata dei una capacità di 360 kWh.

Ultima modifica: 8 Marzo 2019

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