Nissan Signal Shield per evitare le distrazioni da telefonino alla guida

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Con Nissan Signal Shield, la Casa giapponese sta sperimentando in Gran Bretagna un sistema che possa evitare le distrazioni alla guida causate dall’uso dei telefoni cellulari. E lo fa tramite un’invenzione risalente a circa 180 anni fa, in piena epoca vittoriana.

Il fascino di questa soluzione sta nella sua semplicità. Il sistema Nissan Signal Shield, attualmente in fase di prototipo, è uno scomparto all’interno del bracciolo di Juke che sfrutta il principio della “gabbia di Faraday”, un’invenzione risalente al 1837 circa.

Se il guidatore decide di mettere il telefono cellulare in questo scomparto e chiude il coperchio, Nissan Signal Shield crea una “zona di silenzio” bloccando tutti i segnali in entrata e in uscita dallo smartphone, incluse le connessioni Bluetooth e Wi-Fi. L’idea è quella di lasciare all’automobilista la libera scelta di eliminare le distrazioni causate da sms, notifiche dei social media e messaggi delle app che ogni giorno “bombardano” i nostri smartphone.

Nissan Signal Shield Concept

Il problema è rilevante, poiché secondo il Royal Automobile Club britannico il numero di persone che ammette di usare il cellulare durante la guida è salito dall’8% nel 2014 al 31% nel 2016. Lo conferma una ricerca della stessa Nissan, evidenziando che quasi un automobilista su cinque (18%) dice di aver inviato sms durante la guida.

Quando è inserito nello scomparto Nissan Signal Shield, il telefono resta connesso via cavo tramite le porte USB o Aux all’impianto audio di bordo ed è quindi possibile ascoltare musica o i podcast memorizzati sul dispositivo. Per ripristinare la connettività wireless del telefono, è sufficiente aprire il bracciolo del veicolo (un’operazione che si compie facilmente, senza staccare gli occhi dalla strada né toccare il telefono) e lo smartphone si ricollega alla rete mobile e al Bluetooth di bordo.

Ultima modifica: 3 Maggio 2017