Maserati Innovation Lab, il centro della ricerca e sviluppo del nuovo corso del Tridente, è una fuci- na innovazioni, a tutto tondo. Le GT del futuro sono in rampa di lancio, la prima esordirà a maggio 2020, con una nuova generazione di motori realizzati direttamente da Maserati.
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L’era dell’innovazione porta un trasferimento della tecnologia dal mondo delle auto al mondo delle barche a vela ad altissime prestazioni. Protagonisti dello studio inedito, gli ingegneri del Maserati Innovation Lab di Modena e Giovanni Soldini, skipper di Maserati Multi 70.
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Le conoscenze di aerodinamica e gli strumenti di analisi virtuali, solitamente utilizzati nello sviluppo delle vetture, sono state applicate al trimarano per migliorarne le performance e aumentarne le prestazioni in fase di ‘volo’, tramite speciali profili idrodinamici.
Perché va ricordato, il trimarano di Soldini letteralmente vola sull’acqua dell’Oceano, con onde alte 5 metri.
Gli ingegneri Maserati hanno analizzato i dati delle ultime regate di Maserati Multi 70 per determinare i parametri chiave dell’andatura.
I tecnici e i proget-tisti del Tridente hanno effettuato un attento studio delle configurazioni attuali dell’imbarcazione per individuare possibili aree di miglioramento mediante simulazioni CFD (Computational Fluid Dynamics), in grado di predire il comportamento del complesso flusso intorno al trimarano.
Il risultato è stato l’abbassamento del coefficiente di penetrazione aerodinamico dell’intera imbarcazione di circa il 5%.
Multi 70 “vola” a ottanta all’ora
La migliore gestione dei flussi ha permesso di far lavorare le vele in modo più efficiente. Portando un aumento della forza propulsiva del 4%, a fronte di un incremento della forza sbandante al di sotto dell’1%.
Portando la velocità di crociera dell’imbarcazione, in condizioni ideali, oltre i 43 nodi. Ovvero più di 80 km/h: su acqua, solo con le vele. Il Tridente colpisce ancora.
Ultima modifica: 17 Dicembre 2019
