Dakar 2020, un’equipe medica di Torino seguirà un pilota ad oltre 6.000 km di distanza

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Una vasta distesa di deserto sarà lo scenario della prima edizione della Dakar Race che si terrà dal 5 al 17 Gennaio 2020 in Arabia Saudita, dove un pilota di moto Bahreiniano correrà oltre 600 chilometri al giorno.

La stanchezza e l’adrenalina invadono il corpo del pilota al mattino. Ma la sera lo aspetta una carica di energia grazie alla sua squadra di fisioterapisti che massaggia il corpo. E pratica la stimolazione cerebrale per garantirgli un buon riposo notturno.

Un neuro psicologo collegato da Torino, in Italia, utilizzando un innovativo sistema di telemedicina, SaluberMD, supporta la squadra e il pilota. Il pilota è monitorato e supportato con uno speciale casco fornito dal Cidimu.

Il gruppo Cidimu dispone di un Istituto delle Riabilitazioni Riba, l’IRR, certificato come Collaborating Centre of the International Federation of Sports Medicine che supporta la squadra ciclistica Bahrain – McLaren durante il Giro D’Italia e il Tour de France.

Grazie alla TDCS siamo in grado di offrire agli sportivi professionisti”. Commenta il Dr. Ugo Riba CEO of Cidimu. “La possibilità di riposare. E recuperare più velocemente durante una gara e dare il massimo il giorno dopo.”

La telemedicina

In una gara come Dakar la telemedicina è un elemento essenziale per i piloti perché fornisce un contatto medico continuo e ovunque sia necessario.

“La capacità di monitorare e trattare le persone in qualsiasi parte del mondo è la nostra missione“. Afferma il Dr. Shai Misan, Presidente di SaluberMD in Italia. “La combinazione di benessere e salute è essenziale per la condizione fisica generale di un individuo“. Continua Misan. “Supportare e raccogliere dati sia da persone sane che da persone che necessitano di supporto sanitario ci consente di migliorare la medicina in tutto il mondo.”

Portare i medici del Cidimu nel deserto per assistere e sostenere una persona bisognosa senza uscire dallo studio di Torino è incredibile. E promettente per un futuro con una medicina ancora più accessibile e migliore in tutto il mondo.

Dakar 2020, un'equipe medica di Torino seguirà un pilota ad oltre 6.000 km di distanza

Ultima modifica: 2 Gennaio 2020