Alfa Romeo Disco Volante atterra a Kyoto con Giulia Quadrifoglio

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Alfa Romeo Disco Volante atterra a Tokio con Giulia Quadrifoglio. Due modelli, uno storico e l’altro attuale, del Biscione nella terra del Sol Levante. Dove non mancano certo gli appassionati.

Dal 29 marzo al 3 aprile il seicentesco Castello Nijō di Kyoto, annoverato nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità stilata dall’Unesco, ospiterà il “Concorso d’eleganza“, che vedrà sfilare prestigiose ed emblematiche auto d’epoca.

Alfa Romeo Disco Volante
Alfa Romeo Disco Volante

FCA Heritage presenterà un capolavoro del passato normalmente custodito presso il “Museo Storico Alfa Romeo – La macchina del tempo” di Arese (MI).

1900 C52 Coupé – Opera d’arte

Si tratta della 1900 C52 Coupé, chiamata colloquialmente “Disco Volante“, che sarà esposta fuori concorso come ospite d’onore della rassegna dedicata alla Carrozzeria Touring. Al suo fianco, a voler rimarcare l’ideale fil rouge che lega indissolubilmente una grande storia e un grande futuro, un esemplare della Giulia Quadrifoglio, che incarna il nuovo paradigma del brand Alfa Romeo, fatto di performance esaltanti ed esclusività.

Alfa Romeo Disco Volante
Alfa Romeo Disco Volante

Il prototipo “Disco Volante”, realizzato tra il 1952 e il 1953, fu progettato da Gioacchino Colombo sulla base della 1900 Sprint, dalla quale mutua alcune componenti. A differenza della vettura di normale produzione – costruita con scocca portante – la “Disco Volante” è basata su un telaio tubolare a traliccio, mentre il bialbero da 1997 cm3 fu completamente riprogettato con monoblocco e testa in lega leggera, distribuzione bialbero e alimentazione singola. Con una potenza di 158 CV, questa straordinaria vettura raggiungeva una velocità massima di oltre 220 km/h.

Carrozzeria speciale

La carrozzeria della “Disco Volante” merita di essere menzionata a parte. Realizzata da Touring, unisce la ricerca aerodinamica con le tendenze stilistiche – soprattutto d’oltreoceano – che all’epoca vedevano le automobili sempre più ispirate al mondo dell’aria.

L’originalità da cui deriva il soprannome risiede nei parafanghi che coprono le ruote. Bombati lateralmente e perfettamente raccordati alla filante linea bassa. Tanto da far assomigliare la vettura a una sorta di astronave, una navicella spaziale.

In tutto sono solo cinque gli esemplari prodotti. Una Spider, un Coupé, una versione “fianchi stretti” (come dice il nome, con i parafanghi a filo delle ruote) e, infine, due spider con meccanica 6C 3000.

Di Giulia Quadrifoglio è già stato detto e scritto tutto. Il suo V6 di origine Ferrari da 510 cv e 600 Nm di coppia è stellare. Permette un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. Una velocità massima di 307 km/h.

Giulia Quadrifoglio, forte di una meccanica e di un telaio straordinari è la quattro porte più veloce al Nurburgring.

Riportiamo il giudizio dell’autorevole magazine Auto. Che l’ha confrontata con l’eccellente BMW M3.

Ma quale è meglio? Sull’estetica è questione di gusti, e ognuno ha i propri. Analizzando però i numeri dei nostri rilevamenti appare evidente come la Giulia sia più rapida sullo scatto e freni meglio…. Una M3 accessoriata come la Quadrifoglio costa 6/7 mila di più ma ha 80 cv in meno e con quella non avvicinerete mai le prestazioni dell’Alfa che le rifila mezzo secondo sullo 0-100 e 5 secondi sul giro della nostra pista di handling

 

Ultima modifica: 26 Marzo 2018