Gran finale a Wall Street per i 70 anni Ferrari a New York

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Le celebrazioni di New York per i 70 anni della Ferrari si sono concluse a Wall Street. Nella “casa” della Borsa è stato il presidente Sergio Marchionne a dare il via alla giornata delle contrattazioni suonando la classica campanella. La Grande Mela è un punto di riferimento molto importante per il Cavallino e nel fine settimana i festeggiamenti sono stati numerosi.

Le vetture più rappresentative della Casa di Maranello che sono state protagoniste in più punti della città e ovviamente anche davanti al celebre palazzo del New York Stock Exchange a Wall Street. Le auto classiche si sono alternate a quelle delle attuale gamma tra cui anche la LaFerrari Aperta, vettura iconica del settantesimo anniversario.

L’evento di New York ha concluso il calendario di celebrazioni dei 70 anni Ferrari negli Stati Uniti. Una serie straordinaria di manifestazioni che ha coinvolto clienti, collezionisti e semplici ammiratori uniti da una passione per il Cavallino Rampante che non conosce età.

Gli Stati Uniti saranno anche la sede del prossimo Gran Premio di Formula 1, ad Austin, nel Texas. Inevitabile, dopo la debacle di Suzuka, qualche accenno al Mondiale che sta scappando di mano a Vettel. Marchionne è però stato piuttosto morbido, al contrario di quanto fece dopo Monza. “Credo che lo scorso anno nessuno avrebbe scommesso sulla Ferrari in queste posizioni“, ha detto Marchionne. “Senza fare l’arrogante, credo che oggi la Ferrari sia allo stesso livello, se non superiore, della Mercedes“.

Ultima modifica: 10 Ottobre 2017