Tipi di motore: gas, benzina e diesel

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Tra i vari tipi di motorizzazione, gas, benzina e diesel vi sono molto differenze; esaminiamo pro e contro di ogni motore.

Il dilemma che attanaglia ogni automobilista che si appresta ad acquistare una nuova auto è la scelta tra quale modello è più conveniente alle proprie necessita; soprattutto considerando costi del consumo di carburante e prestazioni del veicolo. Oltre alle nuove motorizzazioni ibridi ed elettriche, sempre più in voga tra gli automobilisti italiani ed europei, le motorizzazioni tradizionali occupano sempre ad oggi una parte consistente del mercato automotive.

Per motorizzazioni tradizionali intendiamo le propulsioni alimentate a benzina, diesel, gas metano e GPL. Oggi cercheremo di esaminare pro e contro relativi alle motorizzazioni tradizionali, con una particolare attenzione sui costi del consumo di carburante, prestazioni, costi degli autoveicoli ed efficientamento energetico.

Certamente la scelta di una vettura alimentata da benzina, da diesel, da gas metano o GPL non è oggi semplice. Andranno considerati molti fattori e molte variabili. Inoltre sarà necessario valutare con attenzione le nostre esigenze personali; soprattutto in riferimento ai chilometri che percorriamo ogni giorno e se utilizziamo maggiormente il veicolo all’interno delle strade urbane, o in alternativa sulle strade extraurbane. Quest’ultimo aspetto è molto importante per valutare i consumi di carburante e i suoi costi.

Caratteristiche

Qual è il futuro della motorizzazione tradizionale? Avrà più spazio la benzina, il diesel, il gas metano o il GPL? Cerchiamo di dare una risposta esaminando con attenzione le caratteristiche dei diversi motori. Iniziamo il nostro esame dalla benzina. Essa è certamente più costosa di ogni altro tipo di alimentazione. A parità di cilindrata di un veicolo, la benzina ha un resa energetica certamente più bassa se paragonata al gasolio. Uno dei pro degli autoveicoli alimentati a benzina rimane il fatto che questi veicoli risultano certamente ad oggi ancora meno costosi dei veicoli dotati di altri tipi di motorizzazioni.

Oltre al risparmio relativo al prezzo di mercato di un’automobile alimentata a benzina, bisogna aggiungere i meno onerosi costi di manutenzione. Per queste ragioni, l’acquisto di un autoveicolo a benzina è certamente la soluzione ideale. In particolare, per coloro i quali, per ragioni personali o lavorative, non dovranno percorrere un numero importante di chilometri nel corso dell’anno. Inoltre i veicoli a benzina sono particolarmente indicati per gli automobilisti che si limitano tendenzialmente ad usare l’automobile nel perimetro urbano.

Per quanto riguarda le motorizzazioni diesel, bisogna considerare quanto segue; il costo del gasolio, nonostante negli ultimi anni si sia notevolmente alzato ed avvicinato al costo della benzina, risulta ancora al di sotto del costo di quest’ultima. Ovviamente il costo dei motori diesel è ancora superiore ai prezzi medi relativi ai motori a benzina. I motori diesel devono assicurare la resistenza dei componenti. Questi ultimi inevitabilmente verranno esposti a temperature più elevate rispetto ai motori a benzina.

Differenze

Per quanto riguarda il GPL, si tratta sempre di una derivato di lavorazione del petrolio. Il prezzo del GPL raggiunge soglie del 50% di convenienza rispetto alla benzina. Uno dei principali difetti del GPL è rappresentato dalla più limitata resa energetica. In riferimento invece al gas metano, esso ha un costo pari a 2/3 del costo della benzina; ovviamente le automobili alimentati da metano non sono adatte per gli automobilisti che necessitano di prestazioni elevate e che amano la guida sportiva.

Le differenza sostanziali delle varie motorizzazioni riguardano diversi aspetti. Per prima cosa, le differenze riguardano il costo di ogni tipologia di carburante; secondariamente modifiche relative al costo dei veicoli dotati di motori differenti. Infine ogni propulsione è caratterizzata da diverse prestazioni e rese energetiche.

Partendo innanzitutto dalla benzina, si tratta del carburante più costoso in assoluto. E’ stato calcolato che per un automobilista che percorre mediamente 30.000 chilometri ogni anno, il costo della benzina sarà di circa 6.640 euro. Come detto precedentemente, il costo di un veicolo a benzina risulta inferiore del costo di un veicolo alimentato da altri tipi di carburante, come gasolio, GPL o gas metano. Anche per i costi di manutenzione del veicolo, le automobili a benzina sono caratterizzate dai costi più limitati. Dal punto di vista della resa energetica, i veicoli a diesel risultano certamente più performanti dei veicoli a benzina.

Costi

Sempre ipotizzando 30.000 chilometri percorsi in media ogni anno, il costo del gasolio ammonterà a circa 5.410 euro. Molto meno rispetto al costo annuale della benzina; tuttavia sarà opportuno considerare i costi di manutenzione più elevati per quanto riguarda appunto i veicoli diesel.

Considerando il medesimo chilometraggio percorso annualmente con un veicolo alimentato da GPL, il costo complessivo annuo del carburante ammonterà 3.260 euro circa. Come emerge dai dati, con il GPL si risparmia moltissimo.  Bisognerà tuttavia considerare la minor resa energetica e le minori prestazioni. Il gas metano è il carburante meno costoso in assoluto. Sempre considerando 30.000 chilometri percorsi in un anno, la spesa ammonterà a circa 2.480 euro.

Per quanto riguarda i costi dei vari carburanti che alimentano le motorizzazioni con le quali vengono allestiti i veicoli disponibili sul mercato, la benzina, come detto precedentemente è certamente il carburante più oneroso. In Italia in particolare, non tanto per i processi industriali, quanto per l’elevata pressione fiscale, i costi della benzina sono tra i più alti rispetto alle medie europee. I paesi europei con un costo della benzina contenuto sono oggi Spagna e Austria.

I costi del gasolio, nonostante negli ultimi anni si siano notevolmente alzati ed avvicinati ai parametri della benzina, rimangono tuttavia ancora discretamente al di sotto del costo medio della stessa benzina. Anche in questo caso, il costo del diesel oscilla da paese a paese; esso è condizionato soprattutto dalla pressione fiscale dei singoli stati.

Chi ha deciso di acquistare un’automobile alimentata a GPL, sicuramente ha optato per questa scelta principalmente per un motivo; perché con veicoli dotati di questa motorizzazione, è possibile avere un risparmio reale. Il risparmio è quantificabile in un 55 per cento circa, rispetto alle classiche motorizzazioni a benzina o a gasolio. Con i motori alimentati a gas metano, la percentuale di risparmio sui costi di carburante, potrà ancora salire ulteriormente. Nell’acquisto di un veicolo, non dovremo tuttavia considerare solamente i costi del carburante. Sarà importante considerare altri fattori. Ad esempio la capillarità della rete di rifornimento. La cilindrata del mezzo; il nostro stile di guida e le previsioni future in merito alle variazioni dei prezzi del carburante.

Ultima modifica: 5 Luglio 2018